Musk si compra Twitter, anzi no. Lo dice lo stesso Musk intervenendo direttamente con un post dal suo account sul famoso social network. Si legge testualmente che l’accordo è temporaneamente sospeso in attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account di spam/fake rappresentino meno del 5% degli utenti.
Era una delle condizioni primarie della nuova gestione, quella di eliminare tutti i profili fasulli utilizzati solo per fare spam o per "trollare" altri utenti. Se non per fini peggiori. Musk ora chiede che degli utenti attivi giornalmente, si dimostri che meno del 5% sia fasullo.
Twitter crolla, Tesla sorride
Alla pubblicazione del tweet di Elon Musk il titolo è letteralmente precipitato arrivando a perdere il 20% nelle contrattazioni pre-market. Fa riflettere il fatto che Tesla, per lo stesso motivo, ha invece guadagnato il 5%.
Segno ulteriore che gli investitori che hanno acquistato pacchetti azionari della Casa americana temono che Twitter possa diventare un'eccessiva distrazione per Elon Musk, con eventuali futuri ritardi proprio sul fronte delle auto elettriche.
Solo strategia?
Ma perché Elon Musk sta valutando un clamoroso passo falso? Gli analisti sono rimasti disorientati. Il fatto che su Twitter, come su qualsiasi altro social network, vi sia una percentuale di account fasulli è cosa nota da tempo e la stessa attuale proprietà ha sempre confermato la cosa, dicendo di riuscire ad arginare il problema solo in parte.
Anzi, tra i primi dati forniti a Musk durante la trattativa, proprio il numero di utenti "finti" era stato consegnato in segno di trasparenza. Ora Musk vuole però vederci più chiaro. Come mai? Forse per abbassare il prezzo di acquisto: non si vedono grandi altre spiegazioni.