Volkswagen ha venduto già i 2 terzi della produzione di un anno della sua ID.Buzz. E il bello è che le consegne del van elettrico della Casa tedesca non inizieranno prima di ottobre.
Il successo commerciale dell’erede a zero emissioni del mitico Bulli è stato trainato dai risultati ottenuti principalmente in Germania e Norvegia, dove sono stati già acquistati rispettivamente 2.500 e 3.400 esemplari. Ma il nuovo modello della famiglia ID ha fatto proseliti ovunque.
Già 10.000 unità vendute
In totale, la Volkswagen ID.Buzz ha totalizzato oltre 10.000 ordini. Oltre agli ottimi riscontri ricevuti in Germania e Norvegia, lo stiloso monovolume ha fatto particolarmente breccia anche in Olanda e in Belgio, dove le vendite hanno superato rispettivamente le 1.100 e le 1.000 unità.
Visto il gradimento, Lars Krause, a capo della divisione Vendite di Volkswagen Commercial Vehicles, ha voluto ringraziare via email i lavoratori dello stabilimento di Hannover, dove l’ID. Buzz è costruito. Almeno, questo è quello che riporta Automobilwoche, la controparte tedesca di Automotive News Europe.
Krause ha scritto: “10.000 ordini senza che neanche un esemplare abbia raggiunto una concessionaria e senza che un singolo cliente abbia guidato l’auto o ci sia salito a bordo. Questo è davvero impressionante”. “Stiamo ottenendo un grande successo – ha aggiunto Krause – anche con le versioni commerciali (ID.Buzz Cargo, ndr) e dobbiamo considerare che le vendite non sono ancora state aperte in mercati chiave come il Regno Unito o la Francia”.
L'auto, che per ora è in vendita solo nella versione con batteria da 77 kWh e 204 CV di potenza, non è stata ancora lanciata ufficialmente neanche in Italia. In Germania ha un costo di partenza di circa 62.000 euro (per la versione Cargo ne bastano 54.000)
Da 15.000 a 130.000 unità l'anno
L’ID.Buzz, quarto modello della famiglia elettrica su base MEB a marchio Volkswagen dopo ID.3, ID.4 e ID.5, ha avviato la produzione la scorsa primavera, con consegne in autunno. Entro la fine dell’anno, la fabbrica di Hannover arriverà a 15.000 esemplari realizzati.
Il prossimo anno la produzione arriverà a 60.000 vetture all’anno e a pieno regime si toccheranno volumi di 130.000 unità. Da inizio 2024 il modello sarà in vendita, oltre che in Europa, anche negli Stati Uniti.