Honda a tutto elettrico anche nel campo delle due ruote. La Casa nipponica ha infatti annunciato che lancerà 10 modelli a zero emissioni tra moto e scooter entro i prossimi 3 anni e che in questo particolare ramo di attività raggiungerà la neutralità climatica entro gli Anni ’40.
Sarà un cambio epocale per quello che a oggi è uno dei principali produttori di due ruote al mondo.
Un milione in 5 anni
La strategia è segnata. Honda, come detto, immetterà sui vari mercati mondiali 10 modelli completamente elettrici entro il 2025 con l’obiettivo di arrivare a vendere 1 milione di esemplari nei prossimi 5 anni. A vedere da quanto mostrato durante la presentazione del programma, ci saranno 3 moto stradali (di cui una votata al turismo), una moto da cross di taglia ridotta per motociclisti green "in erba), e 6 scooter di varie dimensioni, di cui un maxiscooter.

I modelli sono destinati a diversi mercati: le e-bike, ad esempio, saranno destinate a Usa, Europa e Giappone e arriveranno a partire dal 2024, mentre gli scooter saranno venduti a livello più globale. Alcuni di essi saranno dotati di battery swap e saranno disponibili sia per i clienti privati sia per alcune aziende che vogliono elettrificare la loro flotta. Al riguardo, Honda sarebbe già in parola con le Poste della Thailandia o del Vietnam.

Entro la fine del decennio l’obiettivo è toccare i 3,5 milioni di esemplari, con un mix di vendite a zero emissioni pari al 15%. Una quota particolarmente rilevante tenendo conto che in molti Paesi emergenti il marchio continuerà a fare numeri molto importanti con le più economiche motorizzazioni tradizionali.
Batterie allo stato solido
Tra le novità più interessanti legate a questo annuncio, il fatto che Honda vuole partire sin da subito con batterie allo stato solido attualmente in via di sviluppo. Chissà se queste tecnologie saranno adottate anche sulle auto elettriche, magari su qualche modello di nicchia che Honda potrebbe sviluppare da sé o con qualche partner come GM, con il quale ha in piedi una collaborazione su larga scala.
Tornando alle due ruote, la Casa precisa che per il momento non interromperà lo sviluppo e la produzione di motori endotermici, proprio in virtù della forte presenza in aree dove c'è meno attenzione ai temi ambientali e dove si punta su mezzi particolarmente economici. Sotto questo aspetto sta quindi lavorando per trovare soluzioni che riducano le emissioni inquinanti grazie all’introduzione di nuove tecnologie o all’utilizzo di carburanti di nuova generazione come le miscele benzina-etanolo.