L’Argentina produce circa l’8% del litio nel mondo, quarta in classifica dietro a colossi come il Cile, che arriva alla quota record del 22%. Ma il Paese potrebbe fare meglio, almeno secondo le stime del Geological Survey degli Stati Uniti, che parlano di 19,3 milioni di tonnellate di oro bianco nascoste sotto terra. Solo la Bolivia ne vanta di più: circa 21 milioni di tonnellate, che però faticano a vedere la luce.

Il compito di estrarre il tesoro argentino è spettato finora solo a società private o estere. Ma da Buenos Aires promettono che le cose cambieranno molto presto. Partirà infatti il mese prossimo la prima esplorazione per il litio da parte di un’azienda mineraria statale.

20.000 ettari sotto terra

Saranno YPF Litio e Y-TEC, due unità della compagnia energetica statale YPF (Yacimientos Petrolíferos Fiscales), ad andare alla ricerca di oro bianco nella zona di Fiambala, nella provincia occidentale di Catamarca. Qui collaboreranno con l’azienda locale Minera Y Energetica.

Il terreno da perlustrare è di circa 20.000 ettari, ma si conoscono altri dettagli, per esempio su durata dell’esplorazione e costo dell’investimento. Sappiamo però che c’è tanto ottimismo attorno al progetto. Un piano di lavoro che rende molto orgogliosi i suoi autori.

Sud America terra di litio

“Per la prima volta abbiamo la possibilità che una società nazionale sia presente nelle operazioni di reperimento della risorsa”, dichiara Roberto Salvarezza, amministratore delegato di entrambe le unità di YPF.

Il coinvolgimento diretto di Buenos Aires è segno di come il mercato delle materie prime stia crescendo per stare dietro l’elettrificazione dell’auto, soprattutto in Sud America, dove Argentina, Bolivia e Cile rappresentano oltre la metà delle risorse globali.