Il trasporto pubblico di Torino diventa più green con l’accordo tra Enel X e Cavourese, una società del Gruppo Autoguidovie, che collaboreranno per elettrificare parte della flotta di autobus del capoluogo piemontese. Sono 14 i mezzi a batteria che la società del gruppo Enel fornirà all’azienda locale.
Ma la vera novità è un’altra. La partnership darà vita al primo progetto italiano di “bus as a service”. Una soluzione che, usando le parole di Enel X, “si basa sull’offerta di energia per km percorsi”.
Cos’è “bus as a service”
In pratica, i clienti “acquistano i km elettrici necessari per coprire le tratte, garantendo così un’erogazione efficiente e sostenibile del servizio”. Il modello prevede poi che la società si occupi non solo di fornire gli e-bus, ma anche una serie di altre “componenti”.
Insieme ai veicoli, grazie al contributo di Enel X Way, la società del gruppo Enel dedicata alla mobilità elettrica, arriveranno 9 stazioni di ricarica con doppia presa, da installare in 2 depositi, le infrastrutture elettriche in cabina, il software per il monitoraggio da remoto della ricarica e l’intero finanziamento degli investimenti. Tra i compiti di Enel X, anche la manutenzione dei mezzi.
“Elettrificare il trasporto pubblico locale – dichiara Francesco Venturini, responsabile di Enel X – non significa solo sostituire un mezzo termico con un mezzo elettrico, ma è un’occasione per ridisegnare la mobilità delle nostre città in una logica più smart e sostenibile. Oggi Enel X compie un passo molto importante, portando in Italia il modello ‘bus as a service’, la soluzione che offre ai partner e alle amministrazioni l’intera gamma di servizi innovativi per elettrificare il parco mezzi del trasporto locale”.

Come 30 campi da calcio
Una volta arrivati, i veicoli viaggeranno lungo le 8 tratte cittadine, per un totale di 832.000 chilometri all’anno. In questo modo, Cavourese risparmierà 5.000 tonnellate di CO2 al pianeta, pari “alla capacità di assorbimento di 27.000 alberi equivalenti a 30 campi da calcio”.
“Siamo convinti che il nostro servizio avrà da subito un impatto positivo non solo sul piano ambientale, ma su quelli economico e occupazionale creando le competenze tecniche che caratterizzeranno il comparto già nel prossimo futuro”, sono le parole di Giovanni Tresoldi, amministratore delegato di Cavourese.