Mercedes, o meglio, la divisione Daimler Buses del gruppo di Stoccarda, ha presentato una nuova variante del suo eCitaro a zero emissioni. Si tratta di una versione Range Extender fuel cell a idrogeno che è in grado di percorrere 400 km senza necessità di fermarsi a ricaricare.

Questo nuovo eCitaro, che entrerà in servizio nel corso del prossimo anno, sarà disponibile anche in versione articolata, che aumenta la portata di passeggeri ma sacrifica qualcosa in termini di autonomia, fermandosi a 350 km.

Una batteria di nuova generazione

Questo speciale eCitaro adotta un normale schema con motore elettrico alimentato a batteria ma ricarica quest’ultima attraverso un sistema di celle a combustibile da 60 kW di potenza.

L’autobus adotta accumulatori al nichel-manganese-cobalto di nuova generazione (la terza, non per niente sono sono definiti NMC 3) che grazie a una composizione chimica migliorata hanno densità energetica superiore. Le batterie hanno una capacità di 588 kWh nella versione “corta” del bus e 686 kWh nella versione autosnodato.

Queste batterie saranno montate anche sugli eCitaro puramente elettrici (senza il range extender a idrogeno) di nuova concezione che avranno autonomia rispettivamente di 280 e 220 km. Per dare un termine di paragone, l'eCitaro elettrico con batteria allo stato solido ha una capacità di 441 kWh e 300 km di autonomia.

Daimler pensa al pacchetto completo

Per promuovere la diffusione dei propri mezzi a zero emissioni, Mercedes, attraverso Daimler Buses, non fornisce solo i mezzi, ma anche l’infrastruttura di ricarica e assistenza dedicata. A richiesta, è disponibile anche un software per la gestione delle flotte.

Questo software, che analizza lo stato di ogni singolo mezzo in servizio rilevando i dati ogni minuto, può consentire alle aziende di trasporto pubblico non solo di avere una fotografia aggiornata e precisa dello stato di salute del mezzo, ma anche di analizzare i percorsi per migliorare l’efficienza generale delle tratte.