Aria più pulita per studenti, autisti e personale scolastico, ma anche meno assenze a lezione o casi di asma e altre patologie, soprattutto nelle aree più povere del Paese. È con questi obiettivi che l’EPA (l’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti) aveva lanciato “Clean School Bus”, il programma Usa di sostituzione degli scuolabus finanziato dalla legge bipartisan sulle infrastrutture con 5 miliardi di dollari per 5 anni.

Ammontava a 500 milioni la fetta destinata al 2022, ma l’iniziativa sta avendo così tanto successo che l’ente ha deciso di raddoppiare la quota: quasi 1 miliardo, precisamente 965 milioni, è la nuova cifra, da distribuire fra tutti i 50 Stati federati che hanno presentato domanda di rimborso.

Un altro miliardo nel 2023

Circa 2.000 le richieste arrivate all’EPA, per un totale di quasi 4 miliardi. Ben oltre le possibilità economiche dell’Agenzia, a dimostrazione della fame di trasporto a zero emissioni. In ogni caso, le domande riguardano oltre 12.000 bus, in grandissima parte elettrici (più del 90%, contro il 9% a Gpl e l’1% a metano).

Walking kids to school

L’EPA promette di assegnare le risorse entro questo mese. Contemporaneamente, sta programmando i prossimi cicli di finanziamento, che saranno lanciati nei mesi a venire. Il 2023 vedrà arrivare un altro miliardo di dollari.

“Messaggio forte e chiaro”

“I distretti scolastici americani hanno lanciato un messaggio forte e chiaro”, commenta Micheal S. Regan, amministratore dell’EPA. “Dobbiamo sostituire gli scuolabus diesel più vecchi e sporchi”.

“Insieme possiamo ridurre l’inquinamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e ridurre i rischi di impatto sulla salute, come l’asma, per ben 25 milioni di bambini che ogni giorno vanno a scuola”.