Addio combustibili fossili, per un’aria più pulita e un pianeta più ospitale. Sono le promesse di auto elettrica e transizione energetica in generale, ma i primi risultati si vedono già oggi: le prospettive di petrolio, gas e carbone sono infatti più nere. La domanda perciò è: quanto stanno incidendo le vetture a batteria sul futuro dei carburanti per strada?
Per rispondere, gli esperti di Bloomberg, Reuters e Agenzia internazionale dell’Energia (Iea) hanno pubblicato una serie di analisi basate, fra gli altri, sui dati 2022 della Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) e della UK Competition and Markets Authority del Regno Unito. I numeri mostrano un calo significativo delle vendite di benzina e diesel. E il merito va ovviamente ai veicoli a zero emissioni.
Carburanti ai minimi da anni
Nell’anno alle spalle, mentre il mercato dell’auto in UK ha registrato il suo record negativo di vendite degli ultimi tre decenni, le vetture elettriche sono andate in controtendenza, segnando un bel +40% rispetto al 2021. Il market share è salito così dal 12% al 17%.

Una persona fa rifornimento di gasolio all'auto
Benzina e diesel, invece, hanno perso quote, con la domanda di petrolio per autotrazione che ha seguito di pari passo. Perciò, come scrive Bloomberg, i prezzi dei carburanti nel Regno Unito “sono stati i più volatili di sempre”. E le auto elettriche hanno persino superato le immatricolazioni di vetture a gasolio, anche se la benzina è rimasta ancora al primo posto. Almeno per ora, in attesa del 2030, o anche prima.
Ma non è tutto. Entrambi i carburanti (quindi sia la verde che gasolio) hanno perso dal punto di vista della distribuzione. La benzina ha raggiunto il minimo storico dal 1990 – tolti il 2020 e il 2021, non giudicabili a causa delle restrizioni anti-Covid –, mentre il diesel non vendeva così poco dal 2015.
Non solo UK
Spostiamoci ora dall’altra parte del mondo, precisamente in India. Qui, nonostante l’elettrificazione sia partita in ritardo, gli analisti sono ottimisti: i carburanti tradizionali raggiungeranno il picco della domanda già nel 2030, contro una previsione iniziale che parlava di 2040 come minimo.

Piattaforma petrolifera
Merito degli investimenti che Case e aziende stanno facendo nell’ecosistema dell’auto elettrica, come Tata, Mahindra e altre imprese che puntano a installare 22.000 punti di ricarica entro il 2030, anche in autostrada.
Ovviamente la politica fa la sua parte, con il Governo di Nuova Delhi che si è data l’obiettivo di portare la quota di mercato dell’elettrico al 30% per la fine del decennio. Fra le frecce nell’arco del Paese, gli incentivi all’acquisto.
Oggi, invece, il subcontinente parte da un market share dell’1% sui 3 milioni di vetture vendute ogni anno. Il 2022 è però andato bene, con le immatricolazioni a 1 milione: il triplo del 2021, anche se la maggior parte dei veicoli sono stati a due o tre ruote.
Dando uno sguardo ancora più ampio, il Rapporto sul mercato del petrolio 2023 (Omr) della Iea prevede che quest’anno le auto elettriche ridurranno la domanda globale di greggio di quasi 900.000 barili al giorno. Ma perfino Elon Musk ha fatto una sua previsione sul futuro del petrolio: il picco sarà fra 5 anni.