Da tempo Xiaomi sta studiando il suo ingresso nel settore auto. Il colosso cinese dell’elettronica e degli smartphone ha avviato i suoi progetti per un’auto elettrica nel 2021 con la creazione di una divisione ad hoc.
Da allora si sono costantemente rincorse voci sulle caratteristiche e sull’aspetto del primo modello del nuovo Costruttore, senza mai trovare una conferma definitiva. Negli scorsi mesi, però, un clamoroso leak sul social network Weibo sembra aver svelato le forme della prima Xiaomi su ruote.
Oggi, quella vettura, che dovrebbe chiamarsi MS11, compie un ulteriore passo verso il debutto sul mercato. Secondo fonti cinesi che vogliono restare anonime, infatti, l'azienda avrebbe ricevuto dalle autorità nazionali la licenza per diventare costruttore di automobili.
Si corre verso il debutto
Stando alle ultime indiscrezioni, Xiaomi avrebbe intenzione di avviare la produzione della sua auto elettrica nei prossimi mesi e vorrebbe arrivare a produrre 100.000 unità l'anno già nel 2024. Per rispettare i tempi, l'azienda avrebbe anche avviato una campagna di assunzioni che dovrebbe consentire di avviare la preproduzione entro dicembre.
Le prime foto dell'auto elettrica di Xiaomi sfuggite in rete
Lo stabilimento per la produzione della MS11, che si trova vicino a Pechino, dovrebbe arrivare a produrre 200.000 vetture l'anno una volta a pieno regime. Tra le ultime notizie trapelate, c'è anche quella che vedrebbe le aziende cinesi CALB e CATL come fornitrici delle batterie.
Aerodinamica e sportiveggiante
Tornando alla MS11, dalle foto che circolano in rete si notano già numerosi dettagli su come sarà il tanto atteso modello di serie.
Il look filante della berlina ricorda vagamente quello della BYD Seal, tanto che non è da escludere che le due Case abbiano collaborato nel design del modello. Del resto, la MS11 dovrebbe montare sia le batterie Qilin di CATL che le Blade Batteries di BYD nel prossimo futuro.
I fari anteriori hanno una forma simile a quella delle ultime McLaren, mentre sul tetto panoramico in vetro spicca il LiDAR, “l’occhio” dei sistemi di guida autonoma. Da notare anche i grandi cerchi lega e le pinze gialle Brembo che lasciano presagire una taratura piuttosto sportiva di questa versione. Ma non abbiamo ancora specifiche precise per le motorizzazioni, se non che le unità elettriche saranno sviluppate internamente da Xiaomi.
Hi-tech e “per tutti”
Visto che parliamo di Xiaomi, è chiaro che ci si aspetta una tecnologia all’avanguardia per l’abitacolo. Per il momento, però, non ci sono anticipazioni e l’impressione è che dovremo aspettare le informazioni (e le foto) ufficiali prima di analizzare per intero la dotazione del modello.
Una dotazione che, come visto con la presenza del LiDAR, sarà fortemente orientata anche alla guida autonoma, con Xiaomi che ha dedicato una divisione specializzata chiamata Xiaomi Automobile Technology.
Il dettaglio del frontale della Xiaomi MS11
È da capire, comunque, se questi sistemi saranno su tutti i modelli o solo sulle varianti più ricche.
Secondo i rumors degli scorsi mesi, infatti, il listino sarebbe piuttosto “popolare” e potrebbe aggirarsi tra i 15.000 e i 45.000 dollari, con la Casa che punta a produrre 150.000 esemplari all’anno dal 2024, per poi salire a 300.000 negli anni successivi. E nel mirino potrebbe esserci anche l’Europa, un terreno sempre più fertile per i Costruttori del Dragone.
Fotogallery: Le prime foto dell'auto elettrica di Xiaomi sfuggite in rete
Fonte: Carnewschina