Quando Tesla ha presentato le sue Giga Press, ha spiegato a tutto il mondo i vantaggi di questa tecnica costruttiva. Risparmio di tempo, risparmio di soldi e risparmio di materiali. Le altre Case non potevano restare indifferenti a questa sorta di rivoluzione e sono corse ai ripari. In Cina c’è fermento sulla questione, ma è Volvo tra le prime ad annunciare di essere pronta ad adottare questi macchinari giganteschi.
La Casa scandinava, infatti, ha stretto un accordo per la fornitura di due Giga Press – si chiamano Carat – con la società svizzera Buhler. La Buhler, che ha sede a Uzwil, paesello a metà strada tra Zurigo e il lago di Costanza, opera nel campo della pressofusione da 90 anni e già collabora con diversi costruttori di automobili.
Per le elettriche del futuro
Grazie a una serie di ingenti investimenti provenienti dalla Germania, e più precisamente dalla fonderia Handtmann, è riuscita a sviluppare presse di enormi dimensioni. Ed è proprio verso queste che Volvo ha mostrato interesse, acquistandone due.
Saranno installate nello stabilimento svedese di Torslanda e saranno utilizzate per la produzione di auto elettriche di nuova generazione. Volvo, prima di decidere di collaborare con la Buhler, ha affermato di aver avuto colloqui con diversi altri produttori, ma di aver poi scelto la società svizzera, che ha presentato le sue macchine da megacasting nel 2021, due anni dopo l’italiana Idra.
Saranno pronte nel 2025
Il cambio di passo è epocale. Lo scorso anno, Mikael Fermer, ingegnere delle nuove piattaforme Volvo, dichiarò ad Automotive News Europe: “È il più grande cambiamento tecnologico da quando siamo passati dal legno all’acciaio”. Volvo ha calcolato che con il megacasting risparmierà il 75% del tempo per assemblare le scocche. Questo perché, come accade in Tesla, si potrà arrivare a sostituire dai 70 ai 100 pezzi con un pezzo solo.

Una parte della scocca delle nuove Volvo elettriche prodotta con un la tecnica del megacasting
La fabbrica di Torslanda, dove le megacasting saranno installate, sarà ammodernata con un investimento di circa 900 milioni di dollari e diventerà lo stabilimento dove saranno prodotte le auto elettriche del futuro. I nuovi macchinari entreranno in funzione nel 2025, proprio per dare inizio alla produzione delle nuove vetture a zero emissioni. Lo stabilimento, dove attualmente la Casa produce V90, XC90 e XC60, riceverà anche un nuovo reparto per la costruzione di batterie strutturali.