Quando si affronta il discorso sugli elementi fondamentali per l'auto elettrica e la mobilità del futuro, quasi sempre si finisce a parlare di batterie. Ma ci sono altri componenti che sono meno sotto i riflettori ma che hanno un'importanza assoluta. 

Tra questi c'è l'acciaio elettrico: materiale necessario per la realizzazione di motori a magneti permanenti ad alte prestazioni. Ma perché è così importante?

Cos'è l'acciaio elettrico

L’acciaio elettrico, una lega che presenta anche una percentuale di silicio, è necessario alla costruzione degli statori dei motori elettrici. Oltre a questo, serve per generatori, trasformatori, macchinari industriali ed elettrodomestici.

In generale, l’acciaio elettrico svolge un ruolo fondamentale nella generazione, trasmissione e distribuzione dell’energia e una lega efficiente dal punto di vista energetico incide pesantemente sulle prestazioni del dispositivo in cui è utilizzata.

Uno statore di un motore elettrico BMW

Fondamentale per la coppia e l'efficienza

Veniamo, nello specifico, all’utilizzo di questo materiale nei motori elettrici. L’acciaio elettrico (che fa parte dei materiali magnetici dolci) permette di rafforzare il campo magnetico creato da un motore elettrico, aumentando la densità di flusso. Questo si traduce in maggiore coppia erogata.

Ma oltre a una questione legata alle prestazioni ce n’è anche una legata all’efficienza. Sulle auto elettriche sono richiesti acciai elettrici non orientati adatti ad essere utilizzati su motori che lavorano ad alta frequenza. E devono quindi contenere le perdite per garantire minori consumi e autonomia maggiore.

Ad aver capito l'importanza di questo metallo c'è la giapponese Sfe Steel, che ha appena annunciato di voler investire 50 miliardi di yen (pari a circa 350 milioni di euro) per raddoppiare la produzione proprio di acciaio elettrico. Se la Cina resta leader nella produzione delle batterie, il Giappone, rafforzando il comparto, potrebbe affermarsi come leader in questo altro specifico campo.