Sempre più auto elettriche nel futuro del marchio Volkswagen. Il brand tedesco annuncia infatti un nuovo e più ambizioso obiettivo di vendite in Europa, che porterà la quota dei veicoli a batteria immatricolati all’80% entro il 2030.

Il target precedente puntava al 70% ed era stato fissato nel 2021 con la strategia Accelerate. Adesso, però, la Casa vuole fare meglio e regalarsi un altro 10%, necessario a fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita. A spiegare l’accelerata è Thomas Ulbrich, responsabile del settore New Mobility del Costruttore.

Una grande sfida

“All’interno del Gruppo, il marchio Volkswagen è sempre stato in prima linea su questi temi. Ci sentiamo obbligati a fissare i nostri obiettivi così in alto”, spiega il dirigente durante un’intervista alla testata tedesca Automobilwoche.

Volkswagen MEB

La piattaforma MEB delle auto elettriche Volkswagen

Certo, c’è da riconoscere che vincere la sfida non sarà facile. Lo dicono i numeri, che parlano di un market share delle auto elettriche pari al 10% nel 2022. L’80% non è vicino, ma Ulbrich ci crede: “L’obiettivo è estremamente ambizioso. Questo percorso dimostra il nostro impegno nella strategia di elettrificazione”.

Tutte le elettriche di VW

Ma su quali vetture punterà il brand? Oltre alle già presenti ID.3 (pronta al restyling) e al Suv ID.4, arriveranno la berlina ID.7, la versione elettrica della Tiguan (nel 2025), una entry level da meno di 25.000 euro, una hatchback e un crossover. Le ultime due potrebbero chiamarsi ID.1 e ID.2.

Nessuna novità invece per quanto riguarda il resto del Gruppo, che comprende i marchi Audi, Seat/Cupra e Skoda, né per quanto riguarda gli altri grandi mercati, cioè Cina e Stati Uniti, dove il target rimane fermo al 50% delle vendite.