Papa Francesco festeggia dieci anni di pontificato. Il 13 marzo 2013 l'allora Cardinale Jorge Mario Bergoglio si presenta al mondo affacciandosi dalla loggia centrale di Piazza San Pietro dicendo: "Fratelli e sorelle, buonasera!". Da quel giorno accadono molte cose e, senza ripercorrerle tutte, ricordiamo qui il suo impegno ambientalista e sociale, anche attraverso le auto.

Nel 2015 Papa Francesco scrive l'enciclica "Laudato si'", in cui, richiamando il "Cantico delle Creature" di San Francesco d'Assisi, analizza i problemi della Terra, compreso l'inquinamento, suggerendo alcune azioni da intraprendere per aiutarla. Tuttavia, prima di lui, è Papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) a portare in Vaticano il tema ambientale e l'auto elettrica.

I primi passi di Papa Benedetto XVI

Il 28 febbraio 2013 Papa Benedetto XVI pone fine al suo pontificato (iniziato il 19 aprile 2005). In meno di otto anni apre la strada alla consapevolezza ambientale in ambiente ecclesiastico. Nel 2008 Papa Benedetto XVI dà il via all’impianto a energia solare in Vaticano (2.000 pannelli fotovoltaici installati sul tetto dell'aula Paolo VI) e poi, nel 2012, invia un pionieristico segnale al mondo accogliendo l'auto elettrica nello Stato Pontificio.

In quell'anno Papa Benedetto XVI riceve prima una NWG zero a due posti che finisce al suo ufficio stampa e poi da Carlos Ghosn, allora presidente del Gruppo Renault, due esemplari di Kangoo Maxi Z.E.. “La particolare sensibilità che Benedetto XVI mostra a riguardo della difesa e salvaguardia dell'ambiente – dice durante la consegna l'amministratore delegato di NWG, Massimo Casullo – costituisce, per noi che lavoriamo nel settore della green economy, un motivo di grande incoraggiamento e fonte di ispirazione".

Papa Francesco, dalla bici elettrica all'auto a idrogeno

Papa Francesco rifiuta fin da subito le auto di rappresentanza preferendo viaggiare su auto comuni (come la Ford Focus usata a Roma) poi, proseguendo sulla strada di Papa Benedetto XVI, riceve numerose auto elettriche in Vaticano: nel 2017 una Nissan Leaf, nel 2021 una BMW i3.

Foto - Le auto consegnate a Papa Francesco

Papa Francesco "paparazzato" a Roma a bordo di una Ford Focus

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BMW Italia dona al Santo Padre una BMW i3

Già nel 2013 gli viene donata non un'auto ma una smart e-bike da Dieter Zetsche in persona, all'epoca Presidente di Daimler AG, un'azienda dal legame storico con la Città del Vaticano (ricordiamo che la Mercedes-Benz Typ Nürburg 460, primo modello a otto cilindri della Daimler-Benz, viene regalata a Pio XI nel 1930).

Nel 2018 Papa Francesco benedice la Formula E, la prima corsa di auto elettriche a Roma, e nel 2021 una Ford Mustang Mach-E, in vista dalla Cop26, la conferenza dell’Onu sul clima.

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Papa Francesco benedice la Formula E a Roma

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Il Papa benedice l'auto elettrica verso la Cop26

Persino i co-fondatori di Fisker, Henrik Fisker e Geeta Gupta-Fisker, si recano in Vaticano per mostrare a Papa Francesco il progetto di una Papamobile (basata sulla Fisker Ocean).

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L'idea di Fisker per una Papamobile

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Una Toyota Mirai per Papa Francesco

La Conferenza Episcopale Giapponese gli regala, invece, una Toyota Mirai alimentata a idrogeno appositamente adattata per i suoi spostamenti. E chissà quali altri mezzi vedremo con targa giallo/bianca.

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