L’auto elettrica ha meno componenti di quella endotermica, si costruisce in meno tempo e, perciò, cancella migliaia di posti di lavoro. È la narrazione che si più spesso quando si parla di transizione nel settore delle quattro ruote. Ma le cose stanno veramente così? Secondo Mercedes, no.
A raccontare il suo punto di vista è Michael Göbel, ceo di Mercedes-Benz US International, che parla di elettrificazione durante un’intervista ad Automotive News. Le sue parole? L’assemblaggio delle auto elettriche “non è un cambiamento radicale”. Nemmeno per l’occupazione.
Niente paura
“In passato abbiamo sentito molte discussioni in cui si paventava che il passaggio all’elettrico sarebbe costato migliaia di posti di lavoro – riferisce –. Ma, al momento, non vediamo niente di tutto ciò, almeno per quanto riguarda almeno l’assemblaggio finale”.
Frasi figlie dell’esperienza diretta a Vance, in Alabama, dove la Stella a Tre Punte gestisce un impianto che dà vita alla maggior parte delle Mercedes EQS ed EQE vendute nel mondo. Qui la Casa impiega 6.300 persone, ma pare che le attività non siano troppo diverse da quelle negli stabilimenti per veicoli termici. Anzi.

Impianto di Mercedes per l'assemblaggio delle batterie
“Le basi dell’avvitamento, del fissaggio o dell’incollaggio sono gli stessi processi”, spiega ancora Göbel. La differenza più importante riguarda invece l’ingrediente chiave delle auto elettriche: le batterie. Mercedes sa però come adattarsi:
“Tutti hanno dovuto ricevere una formazione sulla sicurezza, perché ora nelle vetture c’è un sistema ad alta tensione. Trascorriamo ore di formazione per assicurarci che i membri del team capiscano quali punti del veicolo sono potenzialmente pericolosi”.
Alla ricerca dell’efficienza
Una vera rivoluzione potrebbe esserci invece nel prossimo futuro: “Sono convinto che si troveranno modi più economici e veloci per assemblare un’auto elettrica, forse fra cinque o dieci anni”, conclude Göbel. Anche perché gli obiettivi sono ambiziosi: Mercedes punta infatti a elettrificare il 50% delle vendite entro il 2030.
Fonte: Automotive News Europe