Continua a prendere forma il progetto Atlante, iniziativa lanciata nel 2021 da Stellantis, NHOA e Free2Move eSolutions per dare vita alla più grande rete di colonnine fast del Sud Europa. Dall’Italia al Portogallo, passando per Francia e Spagna, i punti di ricarica saranno 5.000 entro il 2025 e 35.000 entro il 2030, con potenze fino a 175 kW, tecnologia vehicle-to-grid (V2G) ed energia rinnovabile.

L’ultima meta raggiunta da Atlante è Buccinasco, Comune in provincia di Milano che conta quasi 30.000 abitanti. Qui la società inaugura 8 stazioni con 38 punti di ricarica “rapida e veloce”, come definita dalla stessa azienda. Ma le iniziative non si fermano qui.

Esempio virtuoso

Dopo aver attivato le primissime colonnine già alla fine del 2022, la società si impegna ora a “ripristinare le aree verdi e piantumare nuovi alberi in aree che verranno identificate dal Comune”. Il paese si prepara così a diventare un modello da seguire per chi crede nella transizione energetica.

“Buccinasco – scrive Atlante – riveste un’importanza cruciale in termini di mobilità elettrica per la zona circostante e, più in generale, è diventato un punto di riferimento per coloro che scelgono di utilizzare mezzi di trasporto ecologici e sostenibili, essendosi dimostrato in più occasioni un esempio virtuoso nel promuovere la mobilità sostenibile e nel contrastare il cambiamento climatico”.

Foto - Atlante e Buccinasco inaugurano 38 punti di ricarica

Il sindaco Rino Pruiti e il ceo Stefano Terranova inaugurano le colonnine

Inoltre, ai 38 punti di ricarica appena inaugurati, se ne aggiungeranno altri 8, per un totale di 46. I primi 4 entreranno in servizio a breve, dopo il collegamento alla rete, mentre i restanti 4 aspettano il “completamento dell’iter di connessione in media tensione”.

Modello da replicare

“La partnership con il Comune di Buccinasco – dichiara Stefano Terranova, ceo di Atlante – rappresenta una storia di successo che mi auguro diventerà un modello replicabile in molti altri comuni italiani. La nostra missione spesso coincide con le aspettative e i progetti di mobilità sostenibile delle amministrazioni pubbliche, comunali in particolare”.

Commenta anche il sindaco Rino Pruiti: “Diventa urgente investire sulla mobilità elettrica e leggera e, di conseguenza, anche sulle infrastrutture, sugli impianti di ricarica, in particolare quelli veloci. Il nostro Comune ha voluto compiere questo passo in modo deciso, mettendo la nostra cittadinanza nelle condizioni di poter circolare in modo sicuro e di poter realizzare gli obiettivi della decarbonizzazione dei trasporti”.