Auto elettriche e non solo. C’è tanta tecnologia verde nella Green Partnership che Unione europea e Corea del Sud firmano durante l’ultima visita di Ursula von der Leyen a Seul, dove la presidente della Commissione Ue incontra l’omologo locale Yoon Suk Yeol.

Il vertice è occasione per ribadire gli impegni a mantenere il riscaldamento globale al di sotto degli 1,5 gradi e raggiungere le neutralità climatica nel 2050, con una serie di obiettivi intermedi da realizzare entro il 2030. Dalla mobilità a mari e foreste, ecco cosa c’è nell’accordo.

Anche rinnovabili e idrogeno

Messi nero su bianco, si parla di “rafforzare gli sforzi per combattere il cambiamento climatico”, includendo – fra le altre cose – la determinazione del prezzo del carbonio e la riduzione delle emissioni di metano.

Spazio poi a conservazione della biodiversità, riforestazione, promozione dell’economia circolare e gestione della plastica, per arrivare a cooperazione su rinnovabili ed efficienza energetica, idrogeno verde, batterie per auto elettriche e cattura e stoccaggio della CO2.

 

Ancora, Europa e Corea uniranno le forze in “altri settori” come “la cooperazione fra imprese, la finanza sostenibile, la ricerca e l’innovazione, i sistemi alimentari sostenibili, la sostenibilità e la resilienza delle catene di approvvigionamento, nonché l’occupazione e la dimensione sociale della transizione verde”.

Un bene per tutti

“L’Ue e la Repubblica di Corea – commenta Von der Leyen – condividono l’ambizione di un futuro neutrale dal punto di vista climatico. Il lancio del nostro partenariato verde ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo”.

“Ora lavoreremo sulla convergenza in settori chiave e approfondiremo la cooperazione su progetti strategici di energia pulita. Perché è un bene per le nostre catene di approvvigionamento, per la nostra competitività e per il pianeta”.