Da 75.963 a 129.847. Sono quasi 54.000 (precisamente 53.884) le auto elettriche in più vendute nell’Unione europea a maggio 2023 rispetto allo stesso mese del 2022. Si tratta di una crescita del 70,9%, che porta la quota di mercato delle vetture a batteria dal 9,6% al 13,8% (+4,2%).

Lo dicono i dati Acea sulle immatricolazioni del mese scorso, che sottolineano come le vetture a zero emissioni stiano conquistando fette di mercato sempre più grandi. E a fare da locomotiva è sempre lei, Tesla. Perché la Casa di Elon Musk registra numeri veramente impressionanti.

Ford, Hyundai e Fiat nel mirino

Forte di una produzione europea a Giga Berlin già ben avviata (anche se non ancora a pieno regime), il Costruttore americano fa un incredibile balzo in avanti nelle vendite del 2.191,2%. Merito dei 21.927 automobilisti che hanno preferito le Tesla alle auto elettriche di altri marchi: a maggio 2022 erano appena 957.

Le prime Model Y prodotte da Tesla nella Gigafactory di Berlino

Tesla Model Y è l'auto elettrica più venduta in Europa

Musk e soci superano così alcuni brand storici come Cupra (15.225), Nissan (13.480), Seat (18.135), Suzuki (13.546) e Volvo (20.433). Ma, soprattutto, mettono nel mirino i competitor in perdita, come Ford (a 32.687 immatricolazioni, cioè -4,2%), Hyundai (a 36.898 immatricolazioni, cioè -7,1%) e alcuni marchi Stellantis, con Fiat a 30.055 vendite (-22,1%), Opel a 31.351 (-2,6%) e Citroen a 27.707 (-6,4%).

Costruttore/Immatricolazioni Consegne Differenza
Tesla 21.927 +2.191,2%
Citroen 27.707 -6,4%
Fiat 30.055 -22,1%
Opel 31.351 -2,6%
Ford 32.687 -4,2%
Hyundai 36.898 -7,1%

Il market share della Casa sale così al 2,3%, contro lo 0,1% dell’anno prima (+2,2%). Dando invece uno sguardo ai primi 5 mesi del 2023, il Costruttore avanza del 164,4% nelle immatricolazioni (102.251 contro 36.668) e dell’1,3% nella quota di mercato (2,3% contro 1%).

I segreti del successo

Ma il merito di questo successo non dipende solo dall’avvio della gigafactory tedesca. Tesla gode infatti della sforbiciata data ai prezzi di tutti i modelli nei mesi scorsi. C’è poi la crescita generale di tutto il mercato europeo, figlia di ripresa post-pandemia, politiche sugli incentivi e maggiore sensibilità verso la mobilità sostenibile. Tutti fattori che Elon Musk e soci stanno cavalcando forse più degli altri. Con risultati che premiano.