Il mondo dell’auto è nel bel mezzo della rivoluzione elettrica. Un processo di trasformazione che sembra destinato a cambiare di molto certe prassi e certi equilibri. Tra questi, anche il fatto che, dopo decenni in cui i Costruttori occidentali hanno scelto la Cina per produrre a condizioni favorevoli, ora siano i cinesi a produrre da noi.

Succede, per esempio, con Magna International, in trattativa con alcuni brand che hanno sede all’ombra della Grande Muraglia per mettere a disposizione i propri stabilimenti Magna Steyr a Graz, in Austria. Ma questa sorta di contro-invasione non si limita alle auto. Si pensi a CATL, che sta lavorando per avere una gigafactory in Germania e Ungheria per la produzione di batterie. Ma andiamo con ordine.

Si procede con la giusta cautela

Uwe Geissinger, presidente di Magna Europe, ha recentemente dichiarato: “Ci sono colloqui in corso e vediamo come andranno a finire. Se l’esito sarà positivo potremmo avviare la produzione di auto nei nostri stabilimenti di Graz. Ma potremmo anche costruire un nuovo sito”. Tra i nuovi impianti, anche uno per la costruzione di motori elettrici in Ungheria.

 

Magna già produce vetture per una Casa cinese, ma lo fa appunto in Cina. Ha infatti firmato un accordo con BAIC, con la quale ha una joint venture che gestisce una fabbrica nel Paese asiatico. Ma non è tutto oro quel che luccica. “Stiamo studiando attentamente la situazione finanziaria di ogni nuovo possibile partnership. Crediamo che molte Case cinesi non sopravvivranno. Forse solo una su dieci lo farà”.

CATL: in Europa con la LFP dalla ricarica lampo

CATL, il principale produttore di batterie agli ioni di litio al mondo, ha già avviato le operazioni nella sua Gigafactory tedesca, che ha sede in Turingia. L’azienda cinese sta costruendo inoltre una seconda fabbrica per batterie in Ungheria. Sorgerà a Debrecen, dove sono presenti numerose Case europee, e sarà la fabbrica più grande del Vecchio Continente, con una capacità produttiva di 100 GWh.

CATL al Salone di Shanghai

Una cella a sacchetto con chimica LFP di CATL

Ecco, ora CATL fa sapere che nei due siti europei avvierà la produzione della sua nuova batteria LFP. Presentata lo scorso mese, si chiama Shenxing e, tra le caratteristiche che la rendono particolarmente attraente, ci sono la capacità di funzionare correttamente alle basse temperature e di ricaricarsi molto velocemente. Secondo il produttore, può guadagnare fino a 400 km in 10 minuti.