“L’Europa delle batterie deve rendersi indipendente dalla Cina”, “bisogna costruire una catena di approvvigionamento interamente comunitaria”, “è necessario contrastare i colossi del settore con sede in Asia per garantire un maggiore equilibrio e migliore concorrenza”: tutto verissimo. Intanto però CATL inizia a fare batterie in Germania.

Il più grande produttore di batterie al mondo, che ha sede a Ningde, città costiera davanti all’isola di Taiwan, ha infatti avviato la produzione nel suo nuovo impianto con sede in Turingia. Si chiama Contemporary Amperex Tchnology Turingia (appunto) e ha iniziato a sfornare celle per auto elettriche in perfetto orario. Esattamente come annunciato nel 2018.

Si parte con 8 GWh

La fabbrica, conosciuta come CATT GmbH, è stata realizzata a seguito di un accordo commerciale con il gruppo BMW. I lavori di costruzione sono iniziati nel 2019 e a partire dalla scorsa primavera ha iniziato ad avviare la costruzione di celle e moduli con le prime linee pilota, quelle dell’impianto G1.

Il secondo impianto – il G2 – ha ricevuto le approvazioni necessarie ad avviare le operazioni lo scorso aprile e ora, finalmente, è entrato in funzione a buon ritmo. La capacità produttiva iniziale dell’impianto tedesco di CATL è stimata intorno agli 8 GWh all’anno. In futuro l’impianto arriverà a 14 GWh. Non è ancora stato detto quali e quanti tipi di celle sono prodotte in Germania, ma si pensa celle di tipo prismatico, per il momento.

 

Come cresce CATL in Europa

Costruito con un investimento di 1,8 miliardi di euro, a regime occuperà circa 2.000 lavoratori. Matthias Zentgraf, presidente di CATL Europa, ha dichiarato: “L’inizio della produzione dimostra che abbiamo mantenuto le promesse fatte ai clienti. Siamo molto concentrati sulla transizione verso la mobilità elettrica e arriveremo alla massima capacità già durante il prossimo anno.

Intanto CATL sta investendo molti soldi anche nella costruzione di una fabbrica in Ungheria. Lì l’investimento è di 7,8 miliardi di euro e porterà a un mega impianto da 100 GWh all’anno. In quella fabbrica CATL produrrà diversi tipi di celle, tra cui quelle cilindriche per le future BMW a zero emissioni. CATL al momento sta valutando se costruire delle Gigafactory anche in Nord America.