Tutti inseguono Tesla sul metodo del "gigacasting", ma Tesla non smette di correre, anzi, forse addirittura accelera. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, la Casa americana sarebbe riuscita a compiere progressi tali che sarebbe pronta a realizzare tutto il sottoscocca di una vettura in un unico stampo

A dirlo sono 5 persone che hanno familiarità con i piani della Casa e che hanno parlato con Reuters, mantenendo l'anonimato. Tesla, in questi mesi, avrebbe trovato il modo di migliorare il proprio processo di gigacasting per arrivare a stampare componenti di enormi dimensioni. Addirittura, con le ultime innovazioni, arriverebbe a stampare un pezzo solo quando a oggi ne servono circa 400 (attualmente, il rapporto nella parte posteriore della Model Y è di 1 a 70).

Abbassare i costi, alzare i profitti

Inutile dire che questo potrebbe trasformare il modo in cui Tesla costruisce i veicoli elettrici e contribuire in modo decisivo a dimezzare i costi di produzione, che è un obiettivo di lunga data del ceo Elon Musk.

 

Le fonti hanno detto che il know-how per raggiungere questo obiettivo è fondamentale per la strategia di produzione "unboxed" di Tesla, svelata da Elon Musk a marzo, che è la chiave del suo piano per costruire decine di milioni di veicoli elettrici più economici nei prossimi dieci anni, realizzando comunque un profitto.

Si parte nel 2025

Due addetti ai lavori hanno dichiarato che le nuove tecniche di progettazione e produzione di Tesla potrebbero consentire all'azienda di sviluppare un'auto da zero in 18-24 mesi, rispetto ai 3-4 anni della maggior parte dei concorrenti.

L'obiettivo dichiarato in passato riguardava la realizzazione di un telaio in 3 parti: con quella anteriore e quella posteriore tenute insieme da un sottoscocca centrale realizzato con una batteria con funzioni strutturali. Questo tipo di architettura dovrebbe esordire nel 2025 con l'arrivo della Tesla Model 2

Tesla Cybertruck

Tesla usa le Giga Press sia per la Model Y sia per il Cybertruck

Ma forse ora Elon Musk e soci vogliono spingersi oltre. Tre delle persone che hanno parlato con la Reuters, infatti, hanno detto che Tesla potrebbe decidere di realizzare tutta la scocca in un pezzo unico. Per farlo avrebbe bisogno di macchine di stampaggio ancora più grandi delle attuali Giga Press. Addirittura, si cerca di capire come realizzare la scocca integrando i sottotelai dedicati ai cavi e alle componenti accessorie, per risparmiare ulteriormente tempo, spazio e soldi.

Servono tecnologie nuove

Per arrivare a questo grado di innovazione sono necessarie diverse tecnologie. Tesla si è rivolta a specialisti che si trovano in Gran Bretagna, in Germania, in Giappone e negli Stati Uniti e che lavorano nel campo della stampa 3D e della produzione di stampi con sabbia industriale.

Foto - Tesla Model 2, il render di Motor1.com

Tesla Model 2: il render di Motor1.com

Secondo le informazioni divulgate, la Model 2 e il robotaxi potranno effettivamente usare una scocca realizzata in un unico stampo perché hanno dimensioni minori e sbalzi ridotti, il che rende tutto più semplice. "In un certo senso è come una barca, un vassoio per le batterie con piccole appendici attaccate a entrambe le estremità. Avrebbe senso realizzarla in un unico pezzo", ha dichiarato a Reuters uno degli addetti ai lavori.