Prende forma Ampere. La divisione di Renault che si occuperà di accelerare la transizione all’elettrico ha presentato nei dettagli i suoi piani per il futuro nel corso dell’Investor Day. La società presieduta da Luca De Meo e nata lo scorso 1° novembre è diventata un’azienda indipendente, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di auto elettriche e software.

Al suo interno lavorano 11.000 dipendenti, di cui il 35% ingegneri, che seguiranno da vicino i lavori negli impianti di ElectriCity (Douai e Maubeuge), Ruitz e Cléon. In totale, Ampere può contare su una capacità di 400.000 veicoli all’anno, che potranno diventare 620.000 entro il 2028. Numeri importanti, che preparano il terreno a una serie di modelli elettrici in arrivo nel prossimo futuro, prima fra tutte l'appena presentata nuova Renault Twingo elettrica.

Le piattaforme per conquistare il mercato

Ampere dichiara di voler “democratizzare i veicoli elettrici in Europa” raggiungendo la parità di prezzo tra i modelli termici ed elettrici prima dei suoi competitor nei segmenti B e C.

Secondo l’azienda, queste due categorie rappresenteranno il 75% del mercato delle auto elettriche entro il 2030 ed è per questo motivo che sono già disponibili due piattaforme: la piattaforma AmpR Small per il segmento B (conosciuta in precedenza come CMF-B EV) e l’AmpR Medium per il segmento C (ex CMF-EV).

Oltre a lanciare queste architetture, Ampere punta a ridurre i costi. Nello specifico, entro il 2027/2028, l’azienda intende abbassare del 40% le spese variabili tra la prima e la seconda generazione di veicoli elettrici del segmento C attraverso i seguenti interventi:

  • Motorizzazione elettrica (batteria e motore elettrico):
    • Riduzione del 50% del costo della batteria per veicolo a parità di autonomia;
    • Riduzione del 25% del costo del motore elettrico per veicolo.
  • Veicolo (piattaforma e carrozzeria):
    • Riduzione del 25% del costo della piattaforma per veicolo;
    • Riduzione del 15% del costo della carrozzeria per veicolo.
  • Efficienza operativa con conseguente riduzione del 50% dei costi logistici e di produzione.
Il calendario dei prossimi modelli elettrici di Renault

Le auto elettriche

A tal proposito, Ampere ha già raggiunto in parte questo obiettivo con la Scenic E-Tech, il cui costo totale di mantenimento (secondo i calcoli dell’azienda) è pari a quello dei veicoli ibridi.

In generale, Ampere prevede di raggiungere la parità di prezzo entro il 2027/2028 con la seconda generazione (le eredi di Megane E-Tech e Scenic E-Tech). Al tempo stesso, la gamma si amplierà costantemente, con la Renault 5 nel 2024 e la Renault 4 nel 2025, a cui si aggiungerà la nuova Renault Twingo elettrica presentata in forma di concept al Capital Market Day.

Nuova Renault Twingo elettrica

Il concept della nuova Renault Twingo elettrica

Ecco nel dettaglio la gamma di prodotti elettrici:

  • Mégane E-Tech: lanciata a metà del 2022, con un prezzo di ingresso di 38.000 euro, è l’auto che ha riposizionato il marchio sul mercato dei veicoli elettrici.  Detiene una quota del 2,2% sul mercato europeo dei veicoli elettrici e si attesta al primo posto in Francia tra i veicoli elettrici del segmento C;
  • Scénic E-Tech: sarà sul mercato all’inizio del prossimo anno con un prezzo di ingresso di circa 40.000 euro. La sostenibilità è al centro della sua progettazione, con fino al 95% di materiali riciclabili;
  • Renault 5: sarà svelata nel primo trimestre del 2024 e rappresenta la rinascita di un modello iconico. La Renault 5 propone un’autonomia fino a 400 Km per un prezzo di ingresso di circa 25.000 euro, che la pone in competizione con le ibride del segmento B; 
  • Renault 4: sarà lanciata nel 2025 e condividerà diversi elementi della Renault 5, come la piattaforma AmpR Small e il sistema di infotainment;
  • Renault Twingo: sarà il veicolo urbano di Renault per il 2027, con un consumo stimato di 10 kWh/100km, una riduzione del 75% delle emissioni di CO₂ rispetto alla media dei veicoli termici europei venduti nel 2023 nell’arco del suo ciclo di vita e minor consumo di materie prime grazie alle dimensioni compatte. Prodotta in Europa, sarà offerta a un prezzo di ingresso inferiore ai 20.000 euro (incentivi esclusi).
La gamma di auto elettriche Renault

Modelli che potranno essere acquistati online, anche se De Meo ha sottolineato come - secondo uno studio firmato Renault - circa il 70% dei clienti voglia ancora uno spazio fisico dove acquistare un'auto. 

L'importanza del software

Durante il suo intervento il numero uno del Gruppo Renault ha parlato anche di software e di come sarà lui al centro delle prossime piattaforme, chiamate "software defined". L'hardware giocherà ancora un ruolo importante, ma in relazione a come saranno scritti i programmi che ne gestiranno le caratteristiche, dal sistema di infotainment alle batterie.

Software costantemente aggiornato grazie al protocollo OTA, che riguarderà ogni aspetto dell'auto. Non ci si troverà così più a bordo di veicoli datati, garantendo così un risparmio per costruttore e automobilisti.

Gli aggiornamenti aumenteranno anche le capacità dei vari sistemi di assistenza alla guida, che puntano al massimo al Livello 3, passando per il Livello 2+. De Meo ha infatti detto che - almeno per ora - Renault non è interessata ad auto a guida autonoma vera e propria, lasciando quindi ad altri la corsa verso i livelli 4 e 5.

Il futuro di Ampere

La gamma sarà ulteriormente ampliata, con l’aggiunta di due veicoli per la seconda generazione, per un totale di sette auto entro il 2031. Con un obiettivo di vendite di circa 300.000 unità nel 2025, Ampere prevede di vendere circa 1 milione di unità nel 2031, attestandosi a una quota di mercato del 10% circa.

Prototipo Renault 5 EV

Prototipo Renault 5 EV

Oltre alla sua gamma, Ampere è stata pensata anche per essere una piattaforma tecnologica, produttiva e commerciale al servizio di marchi diversi da Renault, grazie alla flessibilità delle linee di produzione, alla modularità delle due piattaforme e alla competitività in termini di costi.

Ampere produrrà, infatti, almeno due modelli per Alpine, la prossima Micra per Nissan e un altro modello per Mitsubishi. Ampere sosterrà anche il percorso di elettrificazione di Dacia e offrirà soluzioni software a tutto il Gruppo Renault.