Tra i marchi cinesi più interessanti e in crescita c’è HiPhi. Il brand di Human Horizons è noto per i suoi modelli estremamente futuristici, con uno stile da videogame e prestazioni incredibili. La quarta auto della gamma viene presentata al Salone di Guangzhou e si chiama semplicemente A.
Prodotta in serie limitata con consegne previste a inizio 2025 (solo in Cina, al momento), è un’hypercar da 1.305 CV che promette tantissime emozioni.
Direttamente dal mondo cyberpunk
La HiPhi A si basa sulla HiPhi Z ed è stata costruita in collaborazione col Costruttore tedesco Apollo. Il suo design è di quelli che si notano, con una carrozzeria tutta spigoli, appendici aerodinamiche voluminose (a partire dal gigantesco alettone) e una serie di soluzioni più simili a un concept che a un’auto di serie.
HiPhi A (2025)
Una di queste riguarda i display montati sulla fiancata, che possono mostrare un messaggio personalizzato agli altri utenti della strada. Inoltre, ci sono dei cerchi in alluminio per contenere il peso, un impianto frenante in carboceramica e altri materiali specifici come delle nano-ceramiche e il titanio, oltre a una serie di componenti stampati in 3D.
A bordo, la A è altrettanto stravagante. Capace di ospitare quattro passeggeri, è dotata di due display al posto degli specchietti e di un grande schermo centrale da cui governare ogni aspetto dell’auto.
Tre motori elettrici e ricariche rapide
Ancora più sorprendente è il powertrain. I tre motori elettrici della HiPhi scatenano 1.305 CV sulle quattro ruote (la trazione è integrale, quindi) permettendo una velocità massima di 300 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h di 2 secondi.
HiPhi A, gli interni
I motori sono di nuova generazione e sono composti da rotori in fibra di carbonio capaci di toccare i 22.000 giri al minuto per oltre 30 minuti. Inoltre, l’architettura a 800 Volt permette ricariche molto rapide (anche se le tempistiche non sono state dichiarate nel dettaglio), mentre la distribuzione dei pesi è 50:50. Maggiori specifiche tecniche saranno annunciate nei prossimi mesi, ma già ora la A è una delle sportive più esagerate al mondo.