Le auto elettriche costano tanto. È un dato di fatto, che si tocca con mano leggendo i listini di quasi tutte le Case. Gli Stati Uniti pensano quindi di allentare le restrizioni anti inquinamento contenute nella roadmap sulla riduzione delle emissioni al 2030.
Il rischio contrario sarebbe quello di costringere gli automobilisti a comprare vetture che non possono permettersi e rallentare così il mercato. L'indiscrezione è riportata da Reuters.
Una richiesta delle Case
La richiesta di ridurre la stretta sulle emissioni arriva dalle stesse Case auto statunitensi e dall'associazione che raccoglie i lavoratori americani del settore, la United Auto Workers.
Chevrolet Equinox EV
Ma il problema non sarebbe solo economico. A minacciare l'ascesa della mobilità a zero emissioni è anche la lenta installazione delle colonnine di ricarica, per la quale, secondo le Case, sarà necessario più tempo del previsto per renderla efficiente e radicata su tutto il vasto territorio.
Recap
Per capire meglio la questione, facciamo un passo indietro. Da aprile 2023, l'EPA (l'Environmental Protection Agency, cioè l'ente americano che si occupa della protezione ambientale, compresa la lotta alle emissioni dei veicoli) raccomanda una diminuzione del 56% delle emissioni dai veicoli prodotti fra il 2027 e il 2032. L'obiettivo è costringere le Case a portare la quota delle auto elettriche vendute al 60% entro il 2030, per raggiungere il 67% entro il 2032. Adesso è però possibile che tutto questo non accada.
Cadillac Celestiq 2024
Decide l'EPA
In base a quanto riportato sempre da Reuters, la decisione definitiva sulla questione sarà sempre dell'EPA, chiamata ad "ammorbidire" il giro di vite.
Stando alle indiscrezioni, l'ente ridurrà gli obiettivi fino al 2030, aumentandoli nuovamente nel biennio 2030-2032. Per saperne di più non resta che attendere.
Fonte: Reuters