L’Europa dell’auto elettrica sta crescendo. E sta crescendo non solo nelle immatricolazioni, ma anche – e soprattutto – nell’indotto. Crescono gli impianti produttivi dedicati alla mobilità del futuro e, con essi, le fabbriche di batterie. Lo dice Acea, l’associazione europea dei Costruttori, che mette a disposizione una mappa aggiornata degli impianti attivi sul territorio comunitario.

Non tutti si occupano di batterie agli ioni di litio per autovetture, perché alcune lavorano nel campo delle batterie a bassa tensione, mentre altre si concentrano in lavorazioni correlate e altre ancora stanno mettendo a punto tecnologie d’avanguardia, come per esempio lo stato solido.

In Ue ci sono 38 Gigafactory

Nel report Acea si legge che in Europa ci sono 322 siti produttivi legati al mondo dell’automotive. Nel 2021 non si andava oltre i 301. Di questi, guardando al solo territorio comunitario, le fabbriche che costruiscono batterie sono 38. Se si considerano anche la Russia (1), la Turchia (1) e il Regno Unito (2), il totale degli impianti sale a 42.

Tornando all’Ue, le fabbriche di batterie sono dislocate in 17 degli Stati membri. A fare da padrona è la Germania, da sempre motore trainante per tutta l’industria delle quattro ruote d’Europa, che da sola vanta la presenza di ben 12 siti. Seguono la Francia (forte della presenza di Renault e dei brand legati all’ex gruppo Psa) e la Spagna, che sfrutta il legame dell’industria automobilistica nazionale (Seat) col gruppo Volkswagen.

Il centro BMW dove nascono le batterie Gen6

Il centro BMW dove nascono le batterie Gen6

L’elenco delle Gigafactory presenti nella Comunità Europea

  • Germania: 12
  • Francia: 5
  • Spagna: 3
  • Belgio: 2
  • Finlandia: 2
  • Italia: 2
  • Polonia: 2
  • Slovacchia: 2
  • Austria: 1
  • Croazia: 1
  • Paesi Bassi: 1
  • Repubblica Ceca: 1
  • Romania: 1
  • Slovenia: 1
  • Svezia: 1
  • Ungheria: 1

Le due Gigafactory italiane

In Italia sono due le Gigafactory presenti. Una è a Torino, gestita da FPT Powertrain Tecnology del gruppo Iveco, che si propone come centro di eccellenza per lo sviluppo di interi powertrain elettrici (batterie, motori e sistemi di trazione).

A questa si aggiunge la fabbrica FAAM di Teverola, in provincia di Caserta, che lavora proprio nel campo delle batterie agli ioni di litio. Produce celle, moduli e pacchi batteria interi, sia per autotrazione, sia per sistemi stazionari di accumulo.

In futuro, sempre in Italia, prenderà servizio la Gigafactory di Termoli, di proprietà di Acc, la joint venture che vede soci paritari Stellantis, TotalEnergies e Mercedes.

 

Fotogallery: La gigafactory Volkswagen per batterie a Salzgitter