Poche auto elettriche e tanti SUV a benzina potrebbero costare cari alle Case. Un avviso messo nero su bianco nell’ultimo report di Dataforce, società di analisi citata da Automotive News Europe, che certifica la quasi impossibilità per i costruttori di raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 da nuove vetture nel 2025.

Stando infatti allo studio, basato sui risultati raggiunti dalle Case nella prima metà di quest’anno, la quota di anidride carbonica rilasciata dalle nuove auto di ciascun gruppo nel prossimo anno supererà la soglia dei 93,6 grammi per chilometro (g/km) fissata dall’Unione europea per combattere il cambiamento climatico, a pena di multe da 95 euro a grammo (€/g) in eccesso.

Si salvano in due

Solo Tesla – che propone modelli esclusivamente a batteria – e il gruppo Geely – aiutato dall’offerta molto elettrica del marchio Volvo – sono oggi sotto il tetto massimo da rispettare, con Toyota non lontana dal target, a 105 g/km, grazie a una serie di ibride sul mercato. Tutti gli altri gruppi sono invece a forte rischio sanzioni, soprattutto Ford.

Emissioni per Casa (gen-giu 2024)

Tesla Model Y

Tesla Model Y

Cosa fare adesso

La soluzione contro le multe? Sulla carta sarebbe molto semplice: aumentare le vendite di auto elettriche. Peccato però che il mercato sia in contrazione, con un market share che – sempre secondo Dataforce – nei primi sei mesi dei 2024 si è fermato al 13,3%, contro il 13,8% registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.

L’alternativa sarebbe quella di creare dei pool di emissioni con gruppi più efficienti: esattamente quello che sta pensando di fare Volkswagen. Lo stesso costruttore tedesco si appella poi all’Europa per un adeguamento delle normative al mercato, così come stanno chiedendo BMW e Renault.