Si avvicina il momento della presentazione del Tesla Robotaxi e, con il passare dei giorni, le informazioni in merito all’evento iniziano a trapelare. È recente, per esempio, la notizia che la serata si terrà presso i Warner Bros Studios di Los Angeles.
Addio Gigafactory Texas, quindi, location utilizzata per mostrare al mondo tutte le novità della Casa. Ma a parte le coordinate del luogo dove il Robotaxi comparirà per la prima volta, adesso escono cose interessanti riguardo a questo veicolo a guida completamente autonoma.
Una zona “supermappata”
Ancora una volta, a scoprire alcune cose che Tesla stava mantenendo segrete è stato l’hacker “green”, che spesso si intrufola nel software delle auto della Casa guidata da Elon Musk.
Green ha notato attraverso l’analisi del codice sorgente di Tesla che gli ingegneri stanno raccogliendo informazioni extra nell’area intorno ai Warner Bros Studios. E qui una domanda sorge spontanea. Perché lo sta facendo? Perché i dati in possesso della Casa, quelli raccolti dalle auto durante la marcia, non sono sufficienti?
Le ipotesi convergono: probabilmente Tesla ha intenzione di mostrare il Robotaxi in movimento, con un coup de theatre con il quale lasciare tutti a bocca aperta.
A conferma di questo, ci sono altre voci che stanno prendendo piede secondo le quali in Tesla si stanno raccogliendo dati particolarmente dettagliati su alcuni percorsi affrontati da Elon Musk e da altri personaggi noti (influencer ed esperti di Full-Self Driving) intorno alla sede dell’evento.
Non mancano le critiche
Di fronte a quello che sta uscendo in rete, ci sono alcuni esperti che credono comunque che Tesla non sarà in grado di realizzare un veicolo a guida interamente autonoma in tempi brevi e che, anche se durante la presentazione del 10 ottobre mostrerà vetture senza conducente muoversi intorno ai Warner Bros Studios, lo farà avvalendosi di dati aggiuntivi raccolti per l’occasione e, magari, pure con interventi a distanza sui veicoli.
Difficile dire, per ora, cosa stia bollendo davvero in pentola. Basti pensare che quando Elon Musk presentò il robot umanoide utilizzò… degli esseri umani travestiti da robot. Eppure, per quanto anche quella mossa sia stata inizialmente criticata, ora l’Optimus è reale e molte altre Case seguono la strada che Tesla ha tracciato in quel settore.