È un'estate rovente, quella che sta vivendo FCA. Il gruppo torinese, infatti, anche per recuperare terreno sui concorrenti, sta puntando dritto verso la mobilità elettrica. Pochi giorni fa ha infatti piazzato il primo robot sulle nuove linee produttive della Fiat 500 Elettrica.
Contestualmente ha annunciato che il piano industriale in tema di elettrificazione illustrato da Sergio Marchionne a giugno del 2018 sarà rispettato. Per cui da qui alla fine del 2022 saranno decine i modelli ibridi o elettrici.
L'ingresso in Motus-E
Ora FCA, insieme anche alla gruppo collegato CNH Industrial, entra in Motus-E come socio sostenitore. Esattamente come hanno fatto, con maggiore anticipo, Nissan Italia, Volkswagen Italia e, tra gli altri, anche Enel X. Motus-E è un'associazione italiana che vede coinvolti i principali operatori industriali, le università e gli enti ambientali.

Ha lo scopo di promuovere la transizione verso una mobilità elettrica nel nostro Paese e punta a fare sistema lavorando su tre direttive:
• interpretare la mobilità come servizio connesso e condiviso;
• lavorare nella formazione per creare opportunità di lavoro e di business;
• rappresentare un punto di incontro per soggetti con interessi diversi per veicolarli in modo operativo e concreto verso una nuova mobilità.