L'attuale Toyota Mirai è un modello di sicuro fascino, ma non può certo essere definita bella. Spinta da un powertrain a idrogeno, la berlina a fuel-cell della Casa nipponica ha tanti elementi che suscitano interesse, ma un look un po' incerto. È sempre stato così anche per la Prius, a pensarci bene. Ma proprio come è accaduto per la gamma ibrida, che con l'arrivo di nuovi modelli come C-HR, RAV4 o Corolla si è vestita con abiti meno audaci, anche la Mirai si prepara a un cambio estetico epocale.
Tutta nuova
È la stessa Toyota ad anticiparlo con la Mirai 2021, le cui differenze con l'attuale generazione sono evidenti ad un primo sguardo. Tanto di nuovo si nasconde anche sottopelle, con l'adozione di una nuova piattaforma a trazione posteriore in sostituzione di quella a trazione anteriore su cui si basa il modello oggi in commercio. Proprio grazie a questo i designer sono stati liberi di disegnare un corpo vettura rivoluzionato. La nuova Mirai sarà più lunga, più larga e più bassa, con cerchi da 20". Alla fluidità e l'eleganza delle forme contribuisce anche l'inedita verniciatura multistrato blu.
Dentro, la nuova Mirai mostra un abitacolo molto curato, realizzato con materiali di pregio ed un design ricercato. L'auto sarà dotata anche di un display centrale da 12"3 e di uno specchietto retrovisore interno su cui sono proiettate le immagini di una retrocamera.
Meccanica da definire
Nulla ancora è stato rilasciato riguardo allo schema propulsivo. Si sa per certo che sarà ancora a fuel-cell e che dovrebbe garantire un'incremento dell'autonomia di circa il 30%. Considerando che l'attuale Mirai dichiara 500 km con un pieno di idrogeno, si pensa che si possa arrivare a circa 650 km. Insomma, Toyota continua ad investire in questa tecnologia, anche se al momento rappresenta una piccolissima nicchia di mercato. Sulla stessa base si vedrà anche una Lexus, che nascerà proprio sulla piattaforma della Mirai e che è già stata avvistata su strada.
Fotogallery: Toyota Mirai 2021
Fonte: Toyota