Che quello delle auto elettriche sia un mercato in forte espansione è sotto gli occhi di tutti. Ma quando riuscirà a superare, nei volumi, quello delle auto tradizionali? Ce lo dice uno studio di Boston Consulting Group che in una recente ricerca dal titolo “Chi guiderà l’auto elettrica fino al punto di non ritorno?” ha stimato che nel 2030 il mercato degli EV rappresenterà il 51% del totale.

Correzioni al rialzo

Nel suo ultimo studio, la big della consulenza ha ritoccato al rialzo le previsioni del 2017 anticipando di qualche anno le precedenti stime secondo cui, ad esempio, le auto elettriche sarebbero state il 25% del totale nel 2025 ma sarebbero rimaste al di sotto del 50% nel 2030

A sostenere la crescita del settore delle zero emissioni ci sarebbero i tanti incentivi statali in atto e le regole sulle emissioni e i limiti alla circolazione che pesano sulle auto a combustione interna. All’espansione delle auto elettriche contribuirà poi in modo decisivo anche la riduzione dei costi di produzione delle batterie, che grazie ai progressi effettuati stanno diventando sempre meno care. Proprio questo sarà uno dei fattori per cui il costo di possesso di un’elettrica, a partire dal 2022 o 2023 al massimo, sarà minore di quello di un’auto a motore termico.

Addio diesel... o quasi

Come si comporteranno le altre categoria di auto di fronte alla futura supremazia dell’elettrico? I diesel, sempre secondo le stime di BCG, arriveranno nel 2030 ad occupare non più del 4% del mercato (attualmente sono al 14% a livello globale), mentre i benzina passeranno dall’odierno 78% al 44%

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L’equilibrio tra BEV, PHEV ed HEV

Boston Consulting Group ha anche analizzato il mix tra le varie forme di elettrificazione che avremo nel 2030. Ebbene, il 18% delle auto vendute sarà rappresentato dalle elettriche pure, mentre il 6% dalle ibride plug-in. Le ibride senza ricarica alla spina, invece, con il restante 27%, la faranno ancora da padrone nella categoria delle auto a batteria.

Sempre più automobilisti attratti dall’EV

C’è un altro dato che spinge a credere che la crescita delle auto elettriche sia destinata a correre più di quanto preventivato in passato. È l’interesse mostrato da chi deve acquistare una nuova vettura. Rispetto al 2010 infatti il 40% in più di automobilisti si dice interessato all’acquisto di una PHEV e il 20% in più guarda alle elettriche per cambiare auto. 

Inoltre, già oggi, il 70% dei proprietari di una vettura a zero emissioni conferma che resterà fedele alla categoria BEV al momento del cambio dell’auto.

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Il comparto si prepara alla transizione energetica

Di fronte a dati attuali e a previsioni di questo tipo, tutto il settore automotive sta cercando di aggiornarsi in modo strutturato. Si calcola che saranno investiti la bellezza di 300 miliardi di dollari in dieci anni e che entro il 2025 saranno lanciati ben 400 nuovi modelli elettrificati. Dal 2023, infine, il mercato sarà pronto a competere senza più la necessità di contributi e incentivi e potrà lottare ad armi pari contro il settore delle auto “termiche”. 

Per quanto riguarda la questione ambientale, inoltre, per BCG la crescita del mercato delle auto elettriche porterà vantaggi contribuendo a una riduzione delle emissioni, non tanto nel processo produttivo della vettura in sé, quanto nell’interno ciclo well-to-wheel (dall’approvvigionamento del carburante al suo utilizzo per auto trazione), meno impattante rispetto all’estrazione, la raffinazione e la combustione del petrolio. Senza dimenticare il sempre maggiore utilizzo di fonti rinnovabili.