Qualche tempo fa il video di una ragazza che cercava di fare benzina su una Tesla Model S - da poco oggetto di un maxi-taglio del prezzo di listino insieme alla Model X - divenne virale. Oggi la storia si ripete in Brasile, ma stavolta i protagonisti sono dei ladri di auto, evidentemente non molto al passo con i tempi.
Passi che il delitto perfetto non esiste, ma i due si sono fatti arrestare per aver commesso un errore che ha dell'incredibile. I loschi figuri hanno rubato infatti una JAC iEV40, SUV elettrico cinese da cui deriva la low cost Dr Evo Electric da poco in vendita in Italia, a Curitiba, città a sud di San Paolo e capitale dello stato di Paraná, e si sono diretti a Garuva, un centinaio di km più a sud, dove l'auto è stata trovata. Ma prima si sono fermati per fare benzina.
L'inutile sosta
Già, benzina per un'auto elettrica. C'è addirittura un video che mostra quanto tempo abbiano perso al distributore. Nei filmati di sicurezza si vede uno dei due ladri, che indossa una felpa gialla con cappuccio, girare intorno all'auto alla ricerca dello sportellino per fare benzina. L'addetto alla pompa lo aiuta, con esito chiaramente negativo.
Durante i lunghi minuti persi al benzinaio i ladri sono stati raggiunti anche da un ufficiale di polizia arrivato per caso. Proprio lui, insieme al benzinaio, ad un certo punto - mentre il ladro ha la testa dentro il cofano motore sempre alla ricerca di un modo per far rifornimento - fa notare la presenza di una targhetta con scritto "100% elettrica". A quel punto, visibilmente spaventato, il ladro è risalito in macchina ed è ripartito.
Fotogallery: Ladri rubano un'auto elettrica ma perdono tempo provando a far benzina: arrestati
Le "attenuanti" del caso
Lo stesso ufficiale di polizia, che ha poi contribuito all'arresto dei ladri, ha ammesso in seguito di non essere a conoscenza di vetture puramente elettriche in vendita in Brasile. Del resto si tratta di auto introdotte da poco sul mercato locale e ancora molto rare. La BMW i3, ad esempio, è stata commercializzata nel 2014, ma inizialmente solo nella versione Range Extender, mentre la prima elettrica pura ad arrivare ufficialmente nel Paese è stata la Renault Zoe, venduta a partire da fine 2018 ma consegnata solo dall'aprile dell'anno successivo.
La JAC iEV40, invece, è basata sulla JAC iEV7S, variante elettrica della JAC Refine S2, che in Brasile è venduta con il nome di T40. L'auto, che in China è stata utilizzata per produrre la SOL E20X in joint-venture con Volkswagen, è tra le auto a batteria più economiche del Brasile.
L'arresto
Ma torniamo alla cronaca. L'ufficiale di polizia arrivato al distributore per caso ha notato il nervosismo del ladro del veicolo elettrico e, dopo un breve colloquio con l'addetto alla pompa di benzina, è partito alla ricerca dell'auto. La JAC è stata rinvenuta presso un altro distributore: aveva una targa clonata appartenente ad una Nissan Versa.
Proprio durante il ritrovamento, le forze dell'ordine hanno notato un'altra auto allontanarsi in modo sospetto e l'hanno fermata. Dentro, una donna, un minore e i due ladri, che sono stati facilmente identificati proprio per il video girato alla prima stazione di rifornimento, dove cercavano invano il modo di fare benzina ad un'auto elettrica.
La JAC, invece, è tornata al legittimo proprietario, che tutto avrebbe pensato quando l'ha comprata, a parte che l'auto avrebbe avuto come antifurto una spina al posto del bocchettone.