Amazon conferma nuovamente il suo impegno sulla sostenibilità ambientale. Attraverso il maxi-fondo Climate Pledge Fund da 2 miliardi di dollari, infatti, il colosso dell’e-commerce è appena diventato il più grande acquirente aziendale di energia rinnovabile al mondo, con un investimento che riguarda anche l’Italia.

L’iniziativa va ad affiancarsi quindi allo sforzo per creare il suo primo furgone elettrico, nato grazie alla partecipazione in Rivian, all'investimento in Redwood Materials, società specializzata nel riciclo delle batterie creata dal co-fondatore di Tesla, e dai fondi dedicati ai nuovi motori elettrici intelligenti.

4 GW nel 2020

Ma guardiamo più in dettaglio in cosa consiste l’investimento nelle rinnovabili italiane. Il gigante guidato da Jeff Bezos realizzerà nella Penisola 4 parchi fotovoltaici che serviranno per alimentare i suoi centri logistici e di smistamento. I primi due ad arrivare saranno situati nel Sud Italia e avranno una capacità complessiva di 66 MW.

Amazon CEO Jeff Bezos

Quelli italiani fanno parte di 26 progetti di energia eolica e solare su larga scala annunciati ieri da Amazon, per un totale di 3,4 gigawatt (GW). Con quest'ultima tornata di investimenti, l’azienda porta a 35 il numero dei progetti legati alle rinnovabili presentati nel 2020, per un totale di 4 GW.

In totale sono 127 i progetti di Amazon sulle rinnovabili in tutto il mondo, di cui 59 progetti di energia eolica e solare rinnovabile su larga scala e 68 impianti fotovoltaici sui tetti nei centri di distribuzione e nei centri di smistamento in tutto il mondo.

L'obiettivo di Bezos

“Amazon sta contribuendo a combattere il cambiamento climatico muovendosi rapidamente per alimentare le nostre attività con energie rinnovabili", sottolinea Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon.

“Con un totale di 127 progetti solari ed eolici - aggiunge - Amazon è ora il più grande acquirente aziendale di energia rinnovabile di sempre. Siamo sulla strada giusta per gestire il 100% del nostro business con energie rinnovabili entro il 2025 - cinque anni prima del nostro obiettivo iniziale del 2030. Questo è solo uno dei molti passi che stiamo compiendo e che ci aiuterà a rispettare il nostro impegno preso con il Climate Pledge”.