Che la Tesla Model 2 sia in programma è fuori di dubbio. Quello su cui tutti si interrogano però riguarda il come sarà e, soprattutto, quando arriverà. Non solo: ci si chiede anche dove sarà prodotta e dove sarà venduta.
Gli indizi, per ora, danno indicazioni abbastanza chiare. Prima di tutto la baby-Tesla, quella che tutti conoscono per essere la Tesla da 20.000 euro, sarà progettata e prodotta in Cina. Lo ha detto Tom Zhu, presidente di Tesla China, che ha citato il nuovo centro di ricerca e sviluppo di Shangai come il cuore pulsante del progetto.
Base Model 3
Dalla Cina, con tutta probabilità l’auto sarà venduta anche sugli altri mercati, per quanto non si escluda una futura una “variante europea” della Model 2 realizzata in Germania, nella Gigafactory di Berlino dove la produzione di Model 3 e Model Y inizierà a breve.

Di sicuro, la Model 2 condividerà con la Model 3 numerose soluzioni tecniche. E anche la piattaforma, che però nel frattempo potrebbe essere aggiornata per accogliere la batteria con celle 4680 e funzione strutturale. In alternativa, per contenere i costi, potrebbe montare celle di tipo più tradizionale LFP (litio ferro fosfato), senza cobalto, che hanno consentito anche a Renault di abbassare i prezzi dell'attesissima R5. La piccola Tesla sarà anche dotata di guida autonoma evoluta.
Carrozzeria hatchback
Tra le informazioni che prendono sempre più credito c’è quella che vede la Model 2 come un’auto con forme da berlina due volumi. Lo si capiva sin dai primi sketch e si continua a credere che sia la scelta più probabile, come dimostrano i numerosi rendering.
L’ultimo, firmato da KDesign AG, mostra un’auto che ha il frontale tipico delle vetture di Palo Alto e un retro che ne reinterpreta lo stile in modo un po’ più originale, pur mantenendo ad esempio dei fari simili. L’auto, mostrata in livrea bicolore, unisce al rosso tipico delle auto del brand un tetto nero.
Sarà veramente così? Difficile dire quanto i rendering possano essere fedeli fedeli. Però potrebbe mancare poco per scoprirlo, visto che l'auto dovrebbe iniziare i test su strada entro la fine del 2021. E, sicuramente, avrà addosso un'attenzione spasmodica.