Delle tante aziende che producono batterie ce n’è una che fino ad oggi ha preferito muoversi a fari spenti. Si chiama Factorial Energy e adesso esce allo scoperto con una dichiarazione che ha dello straordinario. L’azienda americana (ha sede in Massachussetts) avrebbe infatti trovato il modo di produrre una batteria allo stato solido da 40 amperora che potrebbe trovare applicazione in campo automotive incrementando l’autonomia della auto tra il 20 e il 50%.

Factorial, che vede Joe Taylor, ex CEO di Panasonic Nord America, nel ruolo di presidente, ha anche detto di aver già fissato degli incontri con alcuni rappresentanti delle Case automobilistiche in modo da dare informazioni dettagliate su queste nuove celle. A lui si sono aggiunti altri personaggi del calibro di Dieter Zetsche, l'ex CEO di Daimler, l’ex presidente e CEO di Ford Mark Fields e l’ex consigliere di Obama, Harry Wilson. 

Una formula brevettata

Taylor ha detto: “Le nostre batterie sono uniche, perché permettono alle Case di arrivare ad autonomie record grazie a livelli superiori di densità energetica e prestazioni. Inoltre, sono sicure e sono scalabili”. La cosa bella è che stando a quanto riportato, queste batterie possono essere prodotte facilmente, utilizzando le linee esistenti per le batterie agli ioni di litio.

Quindi l’attesa per lo stato solido è finita? Quasi. Tutto merito di quello che l’azienda ha battezzato Fest (Factorial Electrolyte System Technology) che altro non è che non un elettrolita solido protetto da brevetto che può essere sostituito all’elettrolita liquido attualmente in uso nelle batterie agli ioni di litio, per avere celle più performanti e più sicure, oltre che più durature. Già, perché a quanto pare questo elettrolita non soffre neanche della formazione di dendriti.

 

Pronte entro 2 anni

Siyu Huang, CEO di Factorial, ha aggiunto: “Con le auto elettriche che arriveranno presto a superare il 4% delle vendite globali nel mondo gli automobilisti hanno bisogno di vedere grandi miglioramenti sia a livello di prestazioni sia a livello di prezzo. Con la nostra tecnologia renderemo le auto elettriche più attraenti”. Saranno i primi? Attendiamo la risposta di altre realtà impegnate nello stesso campo, come QuantumScape, che alle spalle ha niente meno che Volkswagen, Toyota o General Motors.

Factorial sembrerebbe la prima azienda ad aver raggiunto una capacità di 40 amperora e questo, in effetti, avrebbe attratto molte Case, che hanno detto di essere interessate ad approfondire la tecnologia per capirne potenzialità e campi di applicazione. Intanto, l’azienda ha a disposizione oltre 40 milioni di dollari per i futuri investimenti e questo permetterà di avviare un programma che potrebbe portare alla produzione entro un paio di anni. Tra i finanziatori si contano anche società di investimento del calibro di Gatemore Capital Management e Wave Equity Partners.