L’Europa del futuro correrà sempre di più sulle due ruote. Lo dicono le previsioni, che portano sempre in quella direzione, soprattutto grazie al boom della mobilità dolce favorito dalla pandemia. E l’India ha messo gli occhi sul fiorente mercato europeo.

È Hero Cycles, marchio del costruttore di motociclette Hero MotoCorp, che inizia la crociata per conquistare il Vecchio Continente. La società ha già piantato la sua prima bandiera in Germania, dove ha consegnato un primissimo lotto di 200 e-bike. Ora ha l’obiettivo di rubare clienti ai competitor cinesi, che hanno già posato lo sguardo su questo lato del mondo.

Locomotiva Hero Cycles

Dalle sue operazioni in Europa, Hero Cycles stima guadagni fino a 500 milioni di euro entro il 2025. A favorire questi numeri, ci sono le tariffe (dal 18,8% al 79,3%) imposte dall’Unione europea sulle biciclette elettriche prodotte in Cina per contrastare la concorrenza della Grande Muraglia, dove la manodopera costa meno rispetto alle nostre parti.

Bici

Dal canto suo, l’India è stata finora protagonista di una decisa crescita nel mercato delle e-bike. Diverse startup stanno nascendo, mentre la stessa Hero Cycles ha siglato una partnership con Gogoro, conosciuta per i suoi scooter con battery swap, per esportarne le tecnologie nel subcontinente. I piani di espansione in Europa potrebbero fare da apripista ad altre società indiane. Per esempio a Ola Electric, che sta costruendo una fabbrica da 10 milioni di scooter elettrici all’anno. Dove verranno destinati? La maggior parte proprio in Europa.

L’Europa in sella

I cittadini Ue si confermerebbero così sempre più amanti delle due ruote. Alcune previsioni, come accennato, dicono addirittura che nel Vecchio Continente si venderanno più bici elettriche che automobili.

Il boom si aspetta anche in Italia, dove sarà favorito dalle nuove politiche sulla mobilità sostenibile, che hanno portato a un tesoretto da 600 milioni di euro del Pnrr. Agli italiani e agli europei non resta che mettersi in sella e pedalare più spesso.