Volenti o nolenti, tutti sembrano doversi confrontare con Tesla. La Casa di Palo Alto è un punto di riferimento sotto molti aspetti, quando si parla di auto elettrica e relative tecnologie. Su Jing, a capo del progetto della guida autonoma di Huawei, ha voluto esprimere il proprio giudizio sull’Autopilot di Elon Musk e soci. Solo che si è fatto prendere la mano e le sue affermazioni gli sono costate il posto di lavoro.

Jing, infatti, durante la World Artificial Intelligence Conference che si è tenuta a Shanghai, ha dichiarato ufficialmente che le Tesla, a causa di una serie di incidenti avvenuti con l’Autopilot acceso, uccidono le persone. Aggiungendo che le percentuali di incidenti sono molto alte.

La dichiarazione

Questa la traduzione di quello che Jung ha affermato durante la conferenza: “Tesla ha avuto un tasso di incidenti molto alto negli ultimi anni e i tipi di incidenti sono molto simili da quando la prima e l’ultima persona sono rimaste uccise.

Uso proprio la parola ‘uccidere’. Può sembrare eccessivo. Ma pensateci: quando le macchine entrano a far parte nella società umana e con essa coesistono simbioticamente, saranno le macchine a determinare il tasso di incidenti. È terribile. Il termine è proprio ‘uccidere’ quando affermiamo che vogliamo ridurre al minimo la possibilità che le macchine causino degli incidenti. In termini di probabilità, è una cosa possibile".

Su Jing, dopo aver pronunciato le parole riportate (che anche se tradotte dal cinese all’italiano hanno un significato ben preciso), si è poi affrettato ad affermare che il suo intervento voleva essere un monito per sensibilizzare sul fatto che con il diffondersi della guida autonoma si dovrà arrivare al punto in cui saranno le auto le responsabili in caso di incidente.

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Per quanto abbia aggiustato un po’ il tiro, la reazione di Huawei non si è fatta attendere. L’azienda ha rilasciato ieri una comunicazione in cui spiega: "Su Jing è stato rimosso dalla carica di direttore del dipartimento delle tecnologie di guida intelligente. Su Jing entrerà nel team di appoggio per l'addestramento e la distribuzione". Fonti avrebbero rivelato addirittura che il documento di rimozione dall'incarico sarebbe stato firmato e approvato da Ren Zhengfei in persona, il fondatore di Huawei.

Non ci sono prove

L’azienda cinese, che sta lavorando sodo per entrare nel mondo dell'auto, ha ritenuto necessario rimuovere Jing dall’incarico per più di un motivo. Principalmente, perché non ci sono evidenze che gli incidenti che hanno viste coinvolte delle Tesla con Autopilot inserito siano imputabili direttamente all’Autopilot stesso.

Anzi, Elon Musk e soci sono sempre stati molto chiari nel dire che per quanto si tratti di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, è sempre il conducente ad avere la responsabilità diretta di quello che sta succedendo. Un conto è avere un aiuto da parte delle tecnologie durante la marcia, un altro è la guida autonoma vera e propria. E per questa, in contesti complessi come potrebbero essere le nostre strade, ci sarà ancora parecchio da aspettare.