Le voci dalla Cina sull’imminente arrivo della Model 2 (o come si chiamerà la Tesla da 25.000 dollari) hanno cominciato a girare con prepotenza. Secondo alcune fonti locali il primo prototipo sarebbe "stato completato" e la produzione di prova sarebbe "prevista per la fine del 2021".
Se da un lato sembrano esserci quindi i presupposti per un possibile arrivo sul mercato tra il 2022 e il 2023, non mancano elementi in grado di attenuare un po' questo ottimismo. A partire dalle ormai celebri batterie con celle 4680.
Basteranno le batterie?
Insieme al fatto che la vettura condividerà buona parte della componentistica usata nella Model 3, sono proprio queste celle la chiave per rendere accessibile la baby Tesla. La nuova generazione di accumulatori promette infatti delle ottime prestazioni accanto a un'importante riduzione dei costi di produzione.

Le rivoluzionarie batterie verranno quindi montate anche nella “Tesla per tutti” da 25.000 dollari, ma Elon Musk e soci ne avranno abbastanza per produrre in serie un veicolo con un potenziale di clienti molto alto?
Tutti gli occhi sulle 4680
Prima di tutto, c’è da considerare che gli ultimi aggiornamenti ufficiali sulle 4680 sono arrivati ad aprile, quando il Ceo in persona ha riferito che sarebbero state pronte in 12 mesi, quindi a maggio 2022: un po’ più avanti rispetto alle ultime indiscrezioni sulla Model 2.
E poi bisogna pensare anche alla domanda della baby Tesla: un’auto di Palo Alto da 25.000 dollari farebbe gola a molti in tutto il mondo. Compresa la Cina, il più grande mercato delle elettriche e dove la vettura dovrebbe vedere la luce. Se, invece, la produzione si spostasse in parte verso altri stabilimenti, non sarebbe semplice poter contare in temi brevi su GigaBerlin. La Casa californiana sarebbe pronta nei prossimi 2-3 anni a rispondere a una domanda elevatissima di auto?

La Tesla "per tanti"
Facciamo un esempio molto semplice. Se anche in Europa il costo fosse più alto di quello americano, intorno ai 30-35.000 euro, ipoteticamente grazie agli incentivi da 10.000 euro con rottamazione basterebbero 20-25.000 in Italia per portarsi a casa una Tesla. Mica male.
Quindi, ragionando a fondo sulla questione, si può ipotizzare che il prototipo della Model 2 sia effettivamente pronto come si dice in Cina, ma forse Elon Musk e soci non sarebbero altrettanto preparati per alimentare tutte le loro attesissime low cost in giro per il mondo. E l’uscita ufficiale tornerebbe a essere non prima del 2023.