Le vendite di auto sostenibili continuano la loro cavalcata all’ombra della Grande Muraglia. Secondo i dati riportati dalla China Association of Automobile Manufacturers (CAAM), le NEV (New energy vehicles, ovvero full electric, ibride plug-in e le vetture a idrogeno) hanno rappresentato l’11,6% del mercato quest’anno.
Stando così le cose, l’associazione stima che, alla fine del 2021, le immatricolazioni avranno raggiunto quota 3 milioni: più del doppio rispetto agli 1,4 milioni del 2020. E le previsioni per i prossimi anni parlano di numeri in crescita costante.
Il 35% nel 2025
Se n’è parlato durante il vertice automobilistico Reuters Events, a cui ha partecipato anche He Xiaopeng, amministratore delegato di Xpeng. Commentando i dati della CAAM, l’a.d. della Casa cinese ha osservato che “le vendite complessive di NEV hanno superato leggermente le aspettative per quest’anno”.

He Xiaopeng ha aggiunto di essere rimasto sorpreso dall’aumento delle immatricolazioni di veicoli ibridi ed elettrici in Cina. Poi, ha fatto la sua previsione: “Dati gli attuali trend di vendita, sono fiducioso sulla crescita del tasso di penetrazione dei NEV nel settore entro il 2025”, quando, secondo lui, conquisteranno "il 35% del mercato".
Il confronto con l’Italia
È solo una scommessa, ma le cifre riportate dal costruttore cinese possono essere viste con il binocolo dal settore auto italiano: il ministro Roberto Cingolani ha previsto infatti che passerà “almeno un decennio” prima di vedere una “penetrazione dell’auto totalmente elettrica al 30% del mercato”.
Nel frattempo, Xpeng si prepara a conquistare l’Europa, dove ha già mosso i primi passi in Norvegia con il SUV e P7. Il prossimo turno potrebbe essere quello di P5, berlina nell'orbita dei 25.000 euro con tecnologia all’avanguardia e autonomia da 460 o 600 km (in ciclo NEDC).