Tesla rende noti i dati del terzo trimestre e stabilisce così un nuovo record: 237.823 vetture prodotte e 241.300 vetture consegnate. Considerando i volumi da inizio anno, la Casa di Palo Alto (184.800 auto nel primo trimestre e 201.500 auto nel secondo) ha raggiunto un ritmo produttivo che, su base annua, porterebbe alla realizzazione di un milione di vetture. Un obiettivo di cui Musk e soci avevano già parlato, ma che a qualcuno sembrava irrealistico.

A conti fatti, per arrivare alla cifra monstre mancano 372.400 auto circa. La Casa non arriverà molto lontana da quel numero, considerando che ad Austin la produzione è ormai quasi a pieno regime e che la Gigafactory di Berlino si appresta ad avviare le linee della Model Y europea. Solo a fine dicembre si vedrà quanto la Casa riuscirà davvero a fare, ma intanto, in soli 9 mesi, ha già consegnato il 14% di auto in più di quanto fatto in tutto il 2020, anno in cui ha terminato a quota 500.000

Verso il milione di auto all’anno

Che a Palo Alto si siano raggiunti ritmi che su base annua porterebbero al milione di vetture è stato dichiarato anche in via ufficiale da Zach Kirkhorn, CFO della Casa, che ha spiegato come “verso la fine del trimestre siamo stati in grado di raggiungere ritmi di produzione che, tenuti costantemente per 12 mesi, ci porterebbero a realizzare un milione di auto in un anno. Questo perché abbiamo aumentato i volumi della Model Y a Shanghai, abbiamo accelerato sulla Model S e abbiamo iniziato con la nuova Model X”.

Tornando alla produzione del Q3, Tesla ha prodotto globalmente 8.941 Model S e Model X, consegnandone 9.275, e ha prodotto 228.882 Model 3 e Model Y, consegnandone 232.025.

  Auto prodotte Auto consegnate
Model S e Model X 8.941 unità 9.275 unità
Model 3 e Model Y 228.882 unità 232.025 unità
Totale 237.823 unità 241.300 unità
Tesla Model Y

20.000 Tesla a settimana

Con questi aggiustamenti Tesla è arrivata a produrre tra i 19.000 e i 20.000 veicoli a settimana. Elon Musk ha confermato la crescita, spiegando come ormai Shanghai abbia definitivamente superato Fremont per numero di vetture realizzate.

Il numero uno della Casa ha anche spiegato che un risultato di questo tipo è stato possibile grazie alla riorganizzazione della rete dei fornitori, che è riuscita a dare supporto alle richieste del marchio. Lo stabilimento di Austin, ad esempio, è riuscito a incrementare la produzione e continua a crescere anche in un periodo come questo, in cui la crisi dei semiconduttori e la carenza di materie prime sta rallentando tutto il comparto. E la Gigafactory di Berlino rappresenterà una nuova pietra miliare per la Casa.