Enel X, Be Charge ed Eni hanno unito le forze per creare una rete interoperabile di colonnine pubbliche per la ricarica. Le tre società hanno infatti firmato un accordo che permette a chi guida un’auto elettrica di ricaricare presso una qualsiasi delle infrastrutture delle tre società, che insieme possono contare circa 20.000 punti di ricarica.

Di questi, circa 13.000 punti sono di proprietà di Enel X, il più grande operatore del settore del nostro Paese. Be Charge, società da poco passata sotto il controllo di Eni Gas e Luce (realtà che dal 2022 prenderà il nome di Plentitude), può invece vantare la seconda rete di colonnine in Italia e, insieme proprio a Enel X, garantisce una diffusione capillare di stazioni pubbliche su tutto il territorio nazionale.

L’unione fa la forza

Grazie ai nuovi accordi tra le tre società tutte le colonnine diventeranno interoperabili e saranno accessibili attraverso le rispettive app (Enel X, Be Charge ed Eni Live).

Così Federico Caleno, responsabile Mobilità Elettrica per l’Italia di Enel X: “L’interoperabilità delle infrastrutture di ricarica è un tassello fondamentale nella strategia di diffusione della mobilità elettrica in Italia ed è per questo che siamo molto soddisfatti di aver raggiunto un accordo con Be Charge e con Eni, operatori che come noi credono fortemente nell’elettrificazione dei trasporti. In questi anni abbiamo creato una rete di ricarica capillare che copre tutta la penisola e permette alle persone di guidare un’auto elettrica in totale tranquillità”.

Eni e Be Charge Insieme

31.000 punti di ricarica europei entro il 2030

“Gli accordi si inseriscono perfettamente nella strategia di Be Charge di offrire a chi viaggia un’esperienza di rifornimento di energia sempre più facile e servizi ancora più innovativi - ha aggiunto Simone Zuccotti, Presidente di Be Charge e Responsabile Innovazione e Sviluppo Business di Eni gas e luce - Grazie a partnership strategiche come quelle con Enel X ed Eni vogliamo confermare ancora una volta il nostro impegno per la mobilità sostenibile. Abbiamo un piano di crescita rapida in Europa che punta a raggiungere oltre 31.000 punti di ricarica entro il 2030”.

Di parere concorde anche Giovanni Maffei, Responsabile Commerciale Green e Traditional Refining & Marketing di Eni: “Questa sinergia si inquadra nell’ambito della più ampia strategia di Eni per la mobilità del futuro, della quale fa parte l’evoluzione delle attuali stazioni di servizio, ‘mobility point’ nei quali prevediamo, tra l’altro, l’offerta di ricariche fast e ultra-fast per la mobilità elettrica. Nel piano rientra l’installazione di oltre 1.000 colonnine sulla rete delle nostre stazioni in Italia e all’estero entro il 2025".

"Inoltre - conclude Maffei - nella nostra app Eni Live, che già permette agli automobilisti di accedere a diversi servizi con pagamenti sempre più automatizzati, efficienti e sicuri, è inclusa l’interoperabilità per la ricarica elettrica dei veicoli”.