Non è un umanoide che afferra il cavo di ricarica per collegare le auto elettriche alla colonnina, ma è comunque un robot quello che Continental immagina per la ricarica del futuro.

Attraverso la sua divisione Engineering Services (CES), il colosso tedesco degli pneumatici e della componentistica sta unendo le forze con la startup Volterio per sviluppare un metodo completamente automatico per il pieno di energia delle auto a batteria. Ma come funziona?

A prova di imbranato

Il “corpo" del robot è diviso in due parti: un’unità che va posizionata nel sottoscocca delle vettura e un’altra da poggiare sul pavimento del garage. I due componenti si riconoscono fra loro tramite sistema wireless, ma poi si collegano tramite un cavo che spunta dall’unità inferiore, come si vede in un video pubblicato da Continental.

Così, quando l’auto elettrica è parcheggiata, il sistema fa partire la ricarica automaticamente. Quali sono i vantaggi? Prima di tutto il fatto che questa soluzione è alla portata di tutti: non bisogna essere degli assi delle manovre per fare rifornimento alla batteria, perché il robot riesce a collegare i due componenti anche con disallineamenti fino a 30 centimetri.

Foto - Il robot di ricarica Continental-Volterio

Retrofit e non solo

In più, l’energia passa attraverso un collegamento fisico, “esattamente come con le stazioni di ricarica convenzionali” spiega l'azienda, perciò, “quando si fa il pieno di energia con il robot di ricarica, a differenza della ricarica induttiva wireless tramite un campo magnetico, le dispersioni sono veramente ridotte al minimo”.

Il sistema è anche facile e veloce da installare, perché basta posizionarlo in garage, ed è retrocompatibile con le auto già sul mercato apportando delle apposite modifiche. In più, gli automobilisti non dovranno scendere dal veicolo e maneggiare cavi potenzialmente sporchi: ottimo per prevenire virus e batteri, soprattutto di questi tempi.

Sul mercato dal 2024

Di tempo, però, dovrà passarne ancora un po’ prima di vedere il robot nelle autorimesse, perché la produzione pilota dovrebbe partire a metà 2022, per entrare a pieno regime nel 2024, in Germania.

Quando arriverà sul mercato, la soluzione di ricarica Continental-Volterio sarà inizialmente disponibile solo per le ricariche in corrente alternata fino a 22 kW. Più avanti è prevista anche una versione in DC capace di arrivare fino a 50 kW di potenza. 

"Il nostro robot di ricarica è un vero passo avanti nell'evoluzione per rendere la mobilità elettrica più comoda e adatta all'uso quotidiano", spiega Christoph Falk-Gierlinger, amministratore delegato della divisione CES. Per gli essere umanoidi artificiali aspettiamo invece il Tesla Bot.