Dopo tre anni consecutivi di calo, le vendite di automobili sul mercato cinese nel 2021 sono tornate a crescere del 3,8%. Lo stesso hanno fatto le auto elettrificate. Lo rivelano i dati della China Association of Automobile Manufacturers, che confermano un nuovo record tra le auto elettriche e ibride.
Le vetture elettrificate in genere, con un aumento del 157,5% rispetto al 2020, hanno superato i 3,5 milioni di unità vendute.
Da SAIC a BYD
Il primato in termini di volumi spetta al Gruppo SAIC, che lo scorso anno ha venduto 732.646 veicoli elettrici o ibridi: il 13,45% più dell'anno prima, a fronte però di un volume di vendite totali di quasi 5,5 milioni di veicoli e di una crescita generale abbastanza contenuta (+2,46%).
Alle spalle di SAIC, parlando sempre di BEV, PHEV e HEV, si posiziona a sorpresa BYD: le sue vendite totali ammontano a 740.000 unità (con una crescita, comunque, del 73%). Di queste, però, ben 603.783 sono rappresentate da auto con powertrain elettrificato (+81,5%). Da giugno dello scorso anno, per sette mesi consecutivi, la quota di auto a basso impatto ambientale vendute da BYD è rimasta sempre al di sopra dell'80%, con un record a dicembre che ha visto la categoria arrivare al 94,8%.

Buona parte del successo ottenuto da BYD è da imputare all'ammiraglia Han EV e alla Dolphin, compatta a zero emissioni da 4,1 metri le cui vendite su base mensile, dal momento del lancio, hanno superato le 10.000 unità.
La verità dietro ai numeri
Molti altri marchi automobilistici cinesi tradizionali hanno registrato una crescita delle vendite nell'ultimo anno. Tra i dieci gruppi principali, sette hanno chiuso il 2021 con segno positivo e cinque hanno addirittura raggiunto la doppia cifra. A fronte di numeri in espansione, però, crisi dei chip e carenza delle materie prime ha rallentato i trend, tanto che molti costruttori non sono riusciti a raggiungere gli obiettivi fissati. Tutti tranne JAC e Changan, che hanno puntato su una gamma fortemente rinnovata.
JAC, nello specifico, nel 2021 ha consegnato 134.118 elettrificate: una cifra che ha rappresentato il 25,58% del totale delle vendite della Casa, che in campo "green" ha chiuso il 2021 con un ottimo +169% rispetto ai volumi del 2020.

Nuovo record per l'export
Nel 2021, il mercato delle auto elettriche e ibride cinesi ha potuto contare anche su un incremento delle esportazioni. Nel complesso le vendite oltre confine sono più che raddoppiate rispetto al 2020, arrivando per la prima volta nella storia a superare i 2 milioni di unità. Di queste, elettriche e ibride hanno quadruplicato l'export, arrivando a 310.000 unità.
Tra le Case più apprezzate all'estero c'è Chery, che si è piazzata al primo posto per il 19esimo anno consecutivo. Anche in questo risultato le auto elettrificate hanno avuto un ruolo determinante. Succede anche per Great Wall Motor, che sta costruendo la propria espansione in Russia e Sud America sulla costruzione o l'acquisizione di stabilimenti in loco per la costruzione di auto ibride o elettriche.

La corsa verso i mercati esteri è più che giustificata. Il mercato cinese, infatti, sempre più si sta aprendo alle Case occidentali, che arrivano in Cina attratte da numeri da capogiro (27,5 milioni di auto vendute, secondo le ultime stime per il 2022). È chiaro che per crescere, la necessità di mettersi in gioco a livello globale diventa improrogabile. L'espansione oltreconfine delle elettriche cinesi sta iniziando, spinta anche dall'expertise sulle batterie, e dopo i primi timidi tentativi, potrebbe in pochi anni prendere definitivamente piede. Per questo l'Europa deve farsi trovare pronta con un'industria a prova di transizione ecologica.