Dopo tante voci, finalmente un annuncio ufficiale: Panasonic sarà pronta a produrre su vasta scala le celle 4680 per Tesla alla fine di marzo 2024. Per centrare l’obiettivo, il colosso giapponese sta ristrutturando il suo stabilimento a Wakayama, nel sud del Giappone.

Entrando un po’ di più nel dettaglio, la società nipponica fa sapere che, insieme ad alcuni “miglioramenti strutturali”, l’impianto vedrà nascere al suo interno “due linee di produzione aggiuntive e strutture dedicate” ai nuovi accumulatori.

Lavori in corso

Ma l’azienda “svilupperà progressivamente la capacità di produzione in vista del lancio completo”. Già ora, infatti, Panasonic sta realizzando le attese batterie agli ioni di litio “in diverse località del Giappone”. L’idea, però, è di avere a disposizione una fabbrica ad hoc. È qui che entra in gioco lo stabilimento designato.

Le batterie 4680 di Tesla

Sono così confermate le indiscrezioni che vedevano il gigante dell’elettronica preparare l’impianto a Wakayama per avviare al più presto la produzione pilota delle celle, in attesa che sia tutto pronto per la produzione in serie. Che, a quanto pare, non sarà riservata solo a Tesla.

Tesla ci conta

Nessuna specifica, invece, sui costi dell’investimento e sui numeri che l’impianto sarà in grado di sfornare. Sono già alte, invece, le cifre che la Casa di Elon Musk è riuscita a raggiungere facendo tutto da sola: 1 milione sono infatti le celle 4680 prodotte dal costruttore americano, che ha celebrato il risultato pubblicando una foto su Twitter.

Ma è chiaro che a Tesla servirà l’aiuto di Panasonic per continuare ad aumentare le vendite. Anche perché le nuove batterie hanno una capacità 5 volte superiore a quella attuale e promettono costi di produzione inferiori: potranno essere quindi straordinariamente importanti per una maggiore diffusione delle auto elettriche.