Via libera alla gigafactory ACC di Termoli. La società per la produzione di batterie che ha come soci paritari Stellantis, Mercedes e Total ha preso una decisione definitiva sul piano di riqualificazione dello stabilimento ex-FCA in provincia di Campobasso.

Con l’annuncio ufficiale, Stellantis e i suoi partner fanno sapere di aver anche siglato un accordo per aumentare la capacità industriale di ACC, che nelle intenzioni dovrebbe arrivare ad almeno 120 GWh entro il 2030. Allo stesso tempo, la società si concentrerà per ampliare lo sviluppo e la produzione di celle e moduli ad alte prestazioni di nuova generazione.

Un grazie anche al governo

“Siamo grati a tutte le persone coinvolte in questo investimento, che assicurerà il futuro della grande comunità di Termoli – ha commentato Carlos Tavares, ceo di Stellantis –. Trasformare l’impianto esistente per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona ACC come leader europeo nella produzione di batterie e riafferma, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile”.

Grande soddisfazione è stata espressa da Paolo Scudieri, presidente dell'Anfia: "Siamo lierti di apprendere la notizia del via libera al protocollo d'intesa tra Mise, Regione Molise, Invitalia (l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa) e ACC per la realizzazione della gigafactory a Termoli. L'investimento rappresenta un elemento importantissimo per il futuro della filiera produttiva automotive in Italia e un fondamentale passo in avanti verso l'elettrificazione".

Scudieri ha poi manifestato la disponibilità a collaborare con il governo per costruire una parte della filiera a monte della Gigafactory: raffinazione metalli e lavorazioni chimiche, produzione di catodi, e altre attività che oggi sono concentrati in Cina.

Il nuovo impianto Mercedes-Benz di Bibb, in Alabama, per la produzione di batterie

Mercedes entra in via ufficiale

Grande soddisfazione è espressa anche dai vertici Mercedes, che proprio in concomitanza con la conferma della riqualificazione della fabbrica molisana completano l’iter per entrare come soci in ACC avviato lo scorso settembre. Una mossa strategica che permette alla Casa tedesca di avere accesso alle batterie che saranno prodotte non tanto a Termoli, quanto a Kaiserslautern, in Germania, dove nel 2025 entrerà in funzione la seconda delle tre Gigafactory che la società ha intenzione di costruire in Europa (la prima sarà a Dovrin, in Francia, e avvierà la produzione nel 2023).

Marcus Schafer, membro del board e cto con responsabilità sulla ricerca e sviluppo, ha detto: “La nostra partecipazione in ACC segna un altro importante passo avanti verso un portafoglio di prodotti completamente elettrici entro la fine del decennio. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo bisogno di una capacità di produzione totale di batterie di oltre 200 GWh entro il 2030. Questo è il motivo per cui espandiamo continuamente le nostre attività di ricerca e sviluppo e produzione e collaboriamo con i partner per accelerare il progresso".