Mercedes ha già annunciato in modo abbastanza chiaro quale destino attende la sua famiglia di modelli compatti, attualmente basati su piattaforme tradizionali adattate all'elettrico nel caso di EQA ed EQB, che rappresentano anche l'accesso alla gamma elettrica.
Sappiamo che in futuro l'offerta si ridurrà e soprattutto cambierà il posizionamento, che sarà più elevato, garantendo alla Casa una migliore marginalità. Per fare questo, Mercedes introdurrà dal 2024 la nuova piattaforma MMA che sarà comunque predisposta anche per soluzioni ibride (in attesa dell'addio ai motori a scoppio previsto al 2030).
Strategia completa
La MMA completerà il quadro delle piattaforme elettrificate affiancando quelle per i modelli medi e superiori già introdotta con EQE ed EQS, quella per i modelli AMG e quelle per i Van medi e large (in arrivo con i prossimi eVito ed eSprinter dal 2023). Ma introdurrà anche ulteriori novità, come ha sottolineato Markus Schafer, Chief Technology Officer di Mercedes:
I veicoli della piattaforma MMA entry-luxury che debutteranno nel 2024 saranno basati sull'architettura software MB.OS e presenteranno molte innovazioni che derivano dal programma tecnologico alla base della concept Vision EQXX. In questo ambito stiamo rifocalizzando il nostro portafoglio prodotti riducendone allo stesso tempo la complessità con un numero inferiore di alternative. Invece di 7, prevediamo di offrire 4 modelli in questo segmento.
Aerodinamica e sportività
Il primo di questi veicoli elettrici basati sulla MMA, che debutterà appunto nel 2024, potrebbe essere un'elegante rivale della Volkswagen ID.3, non un crossover (sebbene tra i 4 modelli previsti ce ne saranno sicuramente) ma l'equivalente elettrico dell'attuale Classe A, quindi non dovremmo aspettarci che la Mercedes la offra soltanto come una berlina.
Ci aspetteremmo senz'altro di vedere almeno una berlina, forse anche qualcosa di più apertamente sportivo, e per quanto riguarda l'aspetto possiamo guardare a studi come il concept Vision AMG o EQXX per avere un qualche riferimento.

Entrambi questi veicoli, anche se possono sembrare diversi, hanno un importante tratto comune: sono entrambi molto bassi, hanno una sezione posteriore allungata che si assottiglia e generalmente una forma a goccia molto aerodinamica.
Tuttavia, questi futuri modelli elettrici compatti saranno equivalenti ma non sostituti diretti delle odierne Classe A, Classe B, CLA e altre e nemmeno delle attuali EQA ed EQB. La Casa potrebbe creare nuove linee di modelli posizionate in modo diverso per adattarsi meglio alla gamma EQ e alle sue ambizioni superiori.
Tutti verso il lusso?
Il numero di modelli, come detto più volte, sarà ridotto da 7 a 4 poiché Mercedes sposterà la sua attenzione verso una gamma di fascia più alta, cosa che sembra essere una tendenza condivisa da altri costruttori premium (anche Audi ha annunciato che eliminerà i modelli di accesso) e da altri generalisti che si stanno spostando verso i livelli superiori (come Nissan con Ariya).
Dunque, una pesante inversione di tendenza dell'industria, che dopo aver rincorso per decenni i volumi ora punta a vendere meno auto ma a incrementare la redditività e recuperare anche gli ingenti investimenti nell'elettrificazione.