La sicurezza passiva delle Tesla sembra essere abbastanza fuori discussione. Forse non saranno al top per la precisione degli assemblaggi, ma in termini di robustezza della scocca non sono mai state messe in dubbio.

L’ennesima dimostrazione che una Tesla, quando va a sbattere, protegga gli occupanti, arriva ora dallo stato di Washington, dove è andato in scena un curioso (e spaventoso) incidente.

Un volo tra gli alberi

Secondo quanto riportato dalla Black Lake Towing, società di soccorso stradale intervenuta sul luogo per recuperare il veicolo, il conducente di una Model Y, probabilmente a causa di un malore, ha premuto involontariamente il pedale dell’acceleratore mentre si trovava fermo in un parcheggio.

 

Il risultato è stato che il SUV elettrico sul quale si trovava è partito a razzo attraversando tutto il piazzale, ha raggiunto il terrapieno che ne delimitava un lato ed è letteralmente decollato finendo tra alcuni alberi lì vicino. Non un pannello della carrozzeria o un vetro è rimasto intatto.

Dalla concessionaria al demolitore

La Model Y, che sembra essere una delle più nuove, già model year 2023, non può essere riparata in nessun modo. Dopo pochi mesi di vita il suo destino è quello di finire dallo sfascia carrozze. Insieme all’auto, in discarica, finirà anche il frigorifero appena comprato nel centro commerciale dal proprietario: distrutto anch’esso nello schianto.

Ma per il conducente, fortunatamente, non ci sono state conseguenze. Qualche graffio e – ne siamo certi – un grande spavento, considerando che ha fatto un salto di oltre 20 metri andando a sbattere sugli alberi a un’altezza di 3 metri e terminando la sua corsa a una distanza di 50 metri oltre il parcheggio. Chissà se Elon Musk riprenderà l'accaduto con qualche suo intervento su Twitter.