Una colonnina di ricarica ultrafast ogni 20 minuti: basta questo per capire la grandezza del nuovo sito produttivo di ABB E-mobility, inaugurato oggi a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo (Toscana). Il suo obiettivo è realizzare infrastrutture di ricarica in corrente continua, coprendo l’intera gamma offerta dall’azienda.
Costato 30 milioni di dollari (più di 28,4 milioni di euro), il complesso si estende su un’area di 16.000 metri quadrati e dà lavoro a 500 persone. Ma sono tanti i numeri che racconta questa gigantesca struttura, la più grande del suo genere in Italia.
Produzione, ricerca e sviluppo
Partiamo dalla produzione: circa 10.000 le colonnine in DC che vedranno la luce ogni anno – che raddoppiano la capacità produttiva negli ultimi due anni –, grazie alle sette linee di produzione installate. All’interno della fabbrica, sono presenti anche 15 aree di test in grado di simulare oltre 400 sessioni di ricarica al giorno.
Spazio poi a ricerca e sviluppo, in un’area di 3.200 m², dove circa 70 dipendenti si dedicheranno all’implementazione di soluzioni innovative, nuovi software e strumenti di gestione del ciclo di vita del prodotto, per integrare le attività di R&D con la produzione.
“Il nuovo sito, Centro di Eccellenza mondiale in ambito ABB frutto di un importante investimento, incrementerà la capacità produttiva ma soprattutto darà ulteriore slancio alle nostre attività di ricerca e sviluppo, assicurandoci il consolidamento della nostra reputazione di leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici: lavoriamo per portare soluzioni di mobilità elettrica per un presente e un futuro sempre più sostenibili”, spiega Francesco Mennucci, amministratore delegato di ABB E-Mobility spa e Global ABB E-mobility Division Operations & Service Manager.
Tutto green
Un sito “all’avanguardia”, che mira anche a ottenere la certificazione gold level LEED, “lo standard indipendente riconosciuto a livello mondiale per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici eco-compatibili”, come spiega l’azienda.
Obiettivo a cui la struttura di Valdarno punta raccogliendo l’acqua piovana per usarla nell’irrigazione, riciclando al 100% gli scarti di produzione e utilizzando energia solamente rinnovabile, fornita da un impianto fotovoltaico da 720 MWh (ma non solo), che riduce di 338 tonnellate l’anno le emissioni di CO2.
La distribuzione elettrica del sito è poi ottimizzata anche grazie ad ABB Ability Energy e Asset Manager, una piattaforma che monitora e gestisce oltre 9.000 dispositivi, tra cui quelli per la regolazione termica, l’illuminazione e le unità di trattamento dell’aria, con un potenziale risparmio energetico del 60% rispetto alle soluzioni tradizionali.
“Siamo orgogliosi di ospitare un progetto che opera secondo i criteri di sostenibilità e convinti che investimenti come questo siano un riconoscimento anche per i nostri amministratori – e prima fra tutti la sindaca, Valentina Vadi – e per il tessuto di imprese e servizi nel territorio”: è così che Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, promuove il complesso.
Chiamata in causa, la prima cittadina gli fa eco: “Il nuovo insediamento produttivo ABB sarà un centro di eccellenza mondiale nell’ambito della mobilità sostenibile e San Giovanni Valdarno si caratterizzerà, nel mondo, per questa produzione pulita, green, sostenibile, ad alta tecnologia perfettamente in linea con gli intenti della Amministrazione comunale che guido”.
Fotogallery: Il centro di eccellenza di ABB per le colonnine
Fonte: ABB