Sono in molti a credere nella “ricarica mobile”, un servizio che permette di fare il pieno alla batteria ovunque ci si trovi, senza cercare le colonnine e guidare l’auto elettrica fino allo stallo. Così tanti che oggi arriva una pioggia di fondi.

Ad aggiudicarseli è Reefilla, giovane azienda torinese che ha appena chiuso il suo primo round di finanziamenti da 1 milione di euro, in un’operazione guidata dal Motor Valley Accelerator, programma dedicato a startup che sviluppano soluzioni per l’automotive. Il tesoretto aiuterà la società a portare a casa quello che chiama “il primo servizio di ricarica per veicoli elettrici mobile e predittivo”. Scopriamo in cosa consiste.

Ovunque e intelligente

Reefilla permetterà agli automobilisti in difficoltà di comunicare la posizione della vettura e di essere raggiunti in qualsiasi punto in città, “anche nelle situazioni più complesse di parcheggio urbano”, così da “delegare l’avvio della ricarica, in maniera contactless e senza disturbi”. Un po’ come E-Gap.

“Abbiamo immaginato e costruito un servizio in grado di restituire all’utente il tempo speso a preoccuparsi di dover ricaricare, trovare una colonnina e poi dover spostare l’auto a ricarica terminata”, spiega Marco Bevilacqua, ceo e cofondatore.

Foto - Reefilla, la ricarica mobile e predittiva

Trovata la vettura, il dispositivo della startup, basato su batterie intercambiabili, farà partire il pieno di energia. E non si tratta di una ricarica “normale”. Grazie infatti a una piattaforma digitale connessa con l’auto elettrica tramite intelligenza artificiale, Reefilla “riesce a prevedere il fabbisogno energetico del veicolo in funzione dello stile di guida e delle abitudini del guidatore o della flotta”. L’elettricità sarà fornita da sole fonti rinnovabili.

“L’attenzione alla customer experience per noi è centrale: ogni singolo aspetto è stato pensato per operare con la massima efficienza al fine di offrire un servizio impeccabile che permetta di trovare la propria auto sempre carica con un click!”, aggiunge Pietro Balda, Tech & Marketing Officer e cofondatore della startup.

Ora che ha ottenuto il suo primo milione di euro, Reefilla potrà “ampliare il team, lanciare il servizio nella città di Milano in autunno e continuare gli investimenti in ricerca e sviluppo sull’ecosistema di soluzioni e servizi che sta guardando sempre più alle città del futuro”: parola di Gabriele Bergoglio, cfo e cofondatore del progetto.

La storia di Reefilla in breve

Reefilla è nata nell’aprile 2021 da un’idea di questi tre esperti di automotive, con un’esperienza di 10 anni nel settore. Pochi mesi dopo la fondazione, la startup è stata tra le 8 selezionate dal Motor Valley Accelerator, fino a ottenere l’investimento delle ultime ore. Oggi, secondo Enrico Dente, Program and Ventures Manager del programma, la società ha il potenziale per aprire “un mercato nuovo, che è parallelo a quello delle colonnine”.

Fotogallery: Reefilla, la ricarica mobile e predittiva