Foxconn, azienda taiwanese celebre per assemblare l’iPhone di Apple ora sempre più concentrata sulla mobilità elettrica, ha annunciato di aver stretto una partnership con il produttore di chip olandese NXP Semiconductors, per velocizzare lo sviluppo di piattaforme digitali di nuova concezione per veicoli a zero emissioni.
Sono proprio le competenze in campo tecnologico che hanno spinto il colosso asiatico a lanciarsi nel mondo delle quattro ruote e con questa partnership l'azienda punta sia alla progettazione di prodotti ancor più d'avanguardia sia ad aumentare la propria capacità produttiva.
L'unione fa la forza
“È un’opportunità troppo importante”, con queste parole Foxconn commenta l’avvio della partnership con NXP Semiconductors. L'azienda taiwanese, in effetti, proprio grazie a NXP, potrà sfruttare metodi altamente automatizzati per sviluppare e costruire più di 10 componenti all'avanguardia. Tra questi, moderne piattaforme digitali EV basate su chip e processori dell'azienda olandese.
Grazie a questa partnership, inoltre, l’azienda taiwanese sarà in grado di rispondere più velocemente alle esigenze del mercato, di aumentare la sua capacità produttiva di componenti per veicoli elettrici e anche di ridurre i costi.
Si spinge sui chip
Quello con NXP Semiconductors non è l'unico accordo strategico siglato da Foxconn. Per affrontare la carenza di chip che attanaglia l'industria l'azienda taiwanese ha annunciato di essere diventata azionista del conglomerato cinese di chip Tsinghua Unigroup tramite un investimento di 798 milioni di dollari da parte di una controllata.
L’obiettivo è quello di riuscire a fornire il 10% dei componenti o dei servizi necessari alla produzione dei veicoli elettrici a livello mondiale dal 2025 al 2027, garantendo una riduzione nei costi di produzione e assemblaggio. Per raggiungerlo, Foxconn, che si costruisce auto elettriche per conto proprio, ha anche accordi con costruttori di fama mondiale come Fisker o Stellantis.
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