Cuore pulsante dell’auto elettrica, le batterie sono anche grandi protagoniste del nuovo piano Ford, decisa più che mai a puntare sulle vetture a zero emissioni. L’obiettivo è venderne 600.000 entro il 2023, per alzare l’asticella a 2 milioni nel 2026 e al 50% delle immatricolazioni globali nel 2030. Poi diventare completamente carbon neutral nel 2050.
La Casa si è già messa al lavoro per assicurarsi accumulatori e materie prime. Anzi, ha persino messo da parte tutte le batterie che le servono (60 GWh) per centrare il primo dei quattro target e ha accantonato il 70% del fabbisogno necessario a raggiungere il secondo step. Ma le iniziative sul fronte degli accumulatori sono tante. Scopriamole.
Arrivano le LFP di CATL
Prima di tutto, l’Ovale Blu si prepara a mettere le mani sulle celle al litio-ferro-fosfato (LFP) di CATL, il più grande produttore al mondo di batterie. La nuova chimica si aggiungerà a quella nichel-manganese-cobalto (NCM) e garantirà un risparmio del 10-15% sui costi di produzione, grazie agli elementi meno “nobili” che combina.
Così il colosso cinese fornirà i pacchi batterie delle Ford Mustang Mach-E in Nord America dal prossimo anno e degli F-150 Lightning dal 2024. Come spiega il costruttore, questi accumulatori calzeranno alla perfezione nelle sue auto elettriche grazie all’architettura flessibile che montano. Ben 40 GWh di celle LFP verranno poi prodotti nel Nuovo Continente dal 2026.
Tutti i partner di Ford
E siccome squadra che vince non si cambia, la Casa e CATL si impegnano a collaborare a tutte le principali latitudini: America, Europa e Asia, precisamente in Cina. Ma non c’è solo il gigante orientale tra gli amici dell’Ovale Blu, perché il costruttore porta contemporaneamente avanti le sue partnership con LG Energy Solutions (LGES) e SK On, impegnate a premere l’acceleratore sulla produzione rispettivamente a Wroclaw (Polonia) e Atlanta.
C’è poi il capitolo materie prime, che vede Ford stringere alleanze con compagnie minerarie in tutto il mondo per riportare alla luce le materie prime essenziali per l’auto elettrica: dal Canada all’Indonesia, fino ad arrivare all’Australia. Il tutto si inserisce nell’investimento da 50 miliardi di dollari in elettrificazione da spendere fino al 2026.
Obiettivi di vendite al 2023
- 270.000 Mustang Mach-E per Nord America, Europa e Cina
- 150.000 F-150 Lightning per il Nord America
- 150.000 E-Transit per Nord America e ed Europa
- 30.000 unità di un nuovissimo SUV per l’Europa
Fonte: Ford