Tesla ha diffuso un interessantissimo video che mostra il funzionamento della Giga Press con cui ha iniziato a stampare enormi porzioni di telaio della Model Y.

A colpire è la relativa facilità e velocità con la quale si svolge il tutto. Come è possibile vedere nel video qui sotto, la colossale pressa Made in Italy fa il suo (pesante) lavoro con la massima scioltezza e poi un braccio robot preleva il telaio posteriore stampato ancora fumante. 

Produzione più snella e veloce

La Giga Press prodotta dalla bresciana Idra può rappresentare una vera e propria chiave di volta nei processi produttivi non soltanto di Tesla. Sempre più costruttori, infatti, pare si siano rivolti all'azienda italiana per passare allo stampaggio di parti sempre più grandi.

 

Del resto, grazie a questa tecnologia, oggi Tesla è in grado di stampare la parte posteriore del telaio di una Model Y (rappresentante circa 1/4 dell'intera lunghezza del telaio) in un unico pezzo. Questo ha importanti vantaggi non soltanto in termini strutturali e di sicurezza per la vettura, ma anche per il contenimento dei costi produttivi.

In primis perché questo unico pezzo sostituisce il vecchio telaio posteriore, costituito da ben 70 componenti. E questo, come si può notare dal video, permette di utilizzare solo tre robot per la posa e il prelievo dello stampo.

Tesla: Model Y prodotta con le Giga Press italiane

Sempre più Giga Press

La Giga Press, nello specifico, è stata appositamente messa a punto da Idra sulle specifiche indicate da Tesla. La prima di queste enormi macchine è entrata in funzione nel 2020 all'interno dello stabilimento di Fremont ed è in grado di assicurare una forza di chiusura compresa fra 5.500 e 6.200 tonnellate.

Tesla sta puntando sempre più su questa tecnologia. Già ora nella Gigafactory in Texas si sta testando lo stampaggio in un unico pezzo anche della parte anteriore del telaio della Model Y e presto all'interno della fabbrica texana arriverà una nuova e ancora più grande Giga Press, che stando alle dichiarazioni di Elon Musk verrà utilizzata per la produzione del Cybertruck.